Il castello di Carte, diretto da John Guillermin

Mercoledì 12 luglio, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16,45, il film d’azione del 1968 Il castello di carte (titolo originale House of Cards). La pellicola è diretta dal regista britannico John Guillermin, celebre per avere curato le riprese in L’inferno di cristallo e King Kong.



La fotografia invece ha una firma italiana, nello specifico quella di Piero Portalupi, che nella sua lunga carriera ha contribuito a film di successo come Vacanze romane e a kolossal come Ben Hur e Cleopatra.
Il protagonista, il pugile professionista Reno Davis, è interpretato dall’attore statunitense George Peppard, indimenticabile coprotagonista di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany.



Al suo fianco, nel ruolo dell’antagonista, il criminale Leschenhault, l’attore e drammaturgo statunitense Orson Welles, considerato uno degli attori più versatili del XX secolo, diventato famoso grazie al programma radiofonico La guerra dei mondi, che aveva mandato gli ascoltatori nel panico poiché credevano di essere davvero sotto attacco alieno.

La trama del film Il castello di carte, quando un lavoro che non si vuole fare diventa una missione

Il film Il castello di carte parte con la figura di Reno Davis (George Peppard), uno scrittore con un passato da pugile professionista, che cerca di ottenere il successo con i suoi romanzi. Purtroppo i guadagni non sono quelli sperati, così accetta di lavorare come tutore di Paul, un bambino di soli otto anni psicologicamente fragile.



Il piccolo è figlio di una famiglia potente e molto ricca, i de Villemont: sua madre Ann, vedova di un generale caduto in guerra, è molto preoccupata perché teme che qualcuno stia progettando di rapire suo figlio.
I timori della donna non sono del tutto infondati, infatti Reno scopre che lo psichiatra Marillon (Keith Michell), con l’aiuto di un criminale ribelle di nome Leschenhaut (Orson Welles), di cui la famiglia aristocratica è ospite, vuole rovesciare il governo francese conquistando il Paese e le ex colonie per instaurare un nuovo governo antidemocratico e razzista. L’ex pugile riesce a impedire il rapimento del bambino che i criminali volevano barattare in cambio della libertà di alcuni prigionieri politici, ma riescono a farlo accusare di omicidio.

La storia non è però ancora giunta al suo termine: Reno infatti dovrà recarsi a Roma, cittsi terrà lo scontro finale proprio ai piedi del Colosseo…