Pagelle Il Collegio 6, i top e flop della quinta puntata

La terza puntata de Il Collegio 6 si apre con l’esame sui promessi sposi sostenuto da Gaia Cascino e Davide Maroni. Entrambi mostrano al preside e al professor Maggi di aver preso la prova seriamente e restano nel collegio. Ma la loro permanenza ha vita breve. Due diverse decisioni turbano infatti gli equilibri del collegio. Dopo qualche momento di serenità, Gaia Cascino va in crisi e decide di abbandonare volontariamente il programma tra lo stupore di tutti. “Io ci ho provato ma questa non è la vita che mi appartiene”, dice salutando. Lascia un bel ricordo e l’amara consapevolezza che forse questo programma avrebbe potuto insegnarle ancora tanto. Voto 6,5, per il percorso ma non per l’abbandono.



Davide Maroni si rende protagonista di diversi comportamenti irrispettosi, scrivendo una brutta pagina di questo programma, per citare le parole del professor Maggi. Durante tutto il suo percorso si è mostrato poco collaborativo e ha più volte sfidato l’autorità adottando un atteggiamento che gli stessi compagni non hanno condiviso. Il comportamento tenuto durante la lezione di inglese non lascia giustificazioni: Davide è espulso da Il Collegio. “Io non mi pento di nulla”, dice uscendo. Peccato. Voto 4.



Maria Sofia Federico, Il Collegio 6: il rapporto con la famiglia e le discriminazioni subite

Maria Sofia Federico è protagonista anche di questa puntata de I C. Diversi i suoi interventi in aiuto dei compagni, Gaia su tutti, ma anche nel sottolineare le ingiustizie e i comportamenti sbagliati di alcuni. La sensazione è che andando avanti nel percorso stia smussando lati del suo carattere, che all’inizio aveva sollevato l’antipatia di qualcuno, riuscendo però a conservare un’identità ben definita per la sua età. Enigmatica è la freddezza mostrata nella telefonata con il padre. “A me casa non piace. Io casa la detesto. Certi richiami al passato vorrei evitarli. Preferisco stare qua”, spiega Sofia in un confessionale mettendosi a nudo. Durante la lezione di arte continua poi a parlare di se. “Le persone mi dicono che faccio schifo, sono una scimmia. Non troverò mai un uomo”, dice riguardo alla sua scelta di non depilarsi. Voto 7.



La lezione sulle teorie di Cesare Lombroso, tenuta dal professor Alessandro Carnevale, offre importanti spunti di riflessione, che lui mostra di saper indirizzare verso un dialogo proficuo, nonostante il comportamento di alcuni possa tendere a sminuire l’importanza della tematica. Il prof Carnevale mostra anche questa puntata di avere un animo sensibile e saper toccare le giuste corde dei ragazzi, oltre a contendersi il titolo di professore più affascinante con Maggi. Voto 7,5.

Vincenzo Rubino e il rapporto con la nonna

Nella terza puntata de Il Collegio 6 tanti anche i momenti emozionanti. Durante una lezione con il professor Raina, Vincenzo Rubino parla del legame molto stretto che ha con sua nonna. “Lei mi vuole un sacco di bene”, afferma per poi raccontare dettagli sul loro rapporto che stupiscono tutti e commuovono. “Io dormo con lei dalla prima media perché non può stare sola, io la controllo, le do le medicine”, dice Vincenzo. Si conferma un ragazzo sicuramente allegro, ma anche molto maturo. Voto 7.

Ma purtroppo lo stesso non si può dire per alcuni dei suoi compagni che ogni volta si contraddistinguono per le bravate messe in atto. Non è bastata l’espulsione di Maroni a Il Collegio 6 a tranquillizzare gli animi di alcuni compagni. D’Ambrosio, Casadei e Giglio si sono resti protagonisti di diversi momenti che hanno disturbato lo svolgimento delle lezioni, fino a far decidere alla supplente della prof Petolicchio di abbandonare la classe. Voto 4. La prof. Petolicchio è la grande assente di questa puntata: si allontana dal collegio per un matrimonio, ma manda ai ragazzi un mazzo di fiori e un bigliettino in perfetto suo stile. C’è anche quando non è presente. Voto 8.