È un’indagine dal contenuto crudo e sconvolgente, quella che vedrà impegnato questa sera il commissario Montalbano nel nuovo episodio della fiction Salvo amato, Livia mia. Nel corso della puntata, infatti, una giovane donna di nome Agata Cosentino verrà trovata morta in un corridoio dell’archivio comunale. L’aspetto del cadavere porta a pensare che ci sia in ballo un episodio di violenza sessuale degenerato in omicidio, ma l’ipotesi in questione non convince Montalbano, che invece indaga a partire dal carattere della vittima, dalle sue conoscenze personali e dagli amici che frequentava. Tra questi, peraltro, figura la stessa Livia Burlando, la fidanzata di Salvo, che Agata aveva conosciuto dopo il suo trasferimento a Genova. La donna, infatti, aveva lavorato per un paio di anni proprio nel capoluogo ligure, e là aveva avuto modo di stringere un bel rapporto di amicizia con Livia. In seguito, Agata era tornata a Vigàta, e al momento della scomparsa risultava regolarmente assunta come impiegata dell’archivio del comune.



Il commissario Montalbano, Salvo amato, Livia mia: chi ha ucciso Agata?

Dalle anticipazioni della nuova puntata de Il commissario Montalbano si apprende che il protagonista-antagonista della storia è un archivista dalla personalità molto controversa, descritto come assassino e pedofilo. Sarà stato lui a uccidere Agata? Secondo la ricostruzione del personaggio fornita da Montalbano, la vittima era una donna molto timida e riservata, disposta ad aprirsi solo con alcune persone. Sono le stesse persone, d’altronde, su cui si concentra l’indagine del commissario in Salvo amato, Livia mia, perché appare subito chiaro che a uccidere Agata sia stato qualcuno di a lei molto vicino, magari un collega.

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