Il grande ritorno de Il Commissario Montalbano non ha deluso le attese del suo pubblico. Misteri, intrecci ed un pizzico divertimento hanno intrattenuto i tanti telespettatori di Raiuno nella serata in cui il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato misure drastiche per affrontare l’emergenza Coronavirus. Nella puntata ‘Salvo Amato, Livia Mia’, con Luca Zingaretti, vediamo anche il debutto forzato dell’attore in regia, a causa della prematura scomparsa di Alberto Sironi. “In questa regia di mio c’è solo una melanconia dolce” aveva detto il protagonista alla viglia della messa in onda. “Subentrando a Sironi ho pensato essenzialmente al suo stile e non c’è giornata in cui non abbia riflettuto su cosa avrebbero detto lui o Camilleri”. Un ritorno quindi piuttosto amaro per Zingaretti, che ritrova Salvo alle prese con un caso molto complesso.



Il Commissario Montalbano, l’omicido di Agata risolto da un’intuizione di Salvo

Salvo Amato, Livia Mia è il titolo della prima puntata della nuova stagione. Nel ritorno de Il Commissario Montalbano, Vigata viene scossa dal ritrovamento del corpo della ventiseienne Agata Cosentino, una dipendente comunale. L’indagine si rivela fin da subito molto complicata, anche perché la giovane conduceva una vita molto tranquilla e apparentemente riservata. Con un pizzico di buona sorte, Montalbano viene a sapere che Livia, la sua fidanzata, era amica della vittima, avendola conosciuta a Genova per lavoro. Così Salvo comincia a raccogliere nuovi indizi che lo spingono a credere che l’assassino possa essere una persona molto vicina ad Agata. La verità è sorprendente, ma emerge non prima del finale, con l’intuizione decisiva di Salvo e l’aiuto dei suoi fidati collaboratori.



Il Commissario Montalbano, un grande classico che piace al pubblico

Il Commissario Montalbano ha superato i vent’anni e ormai è un grande classico a cui il pubblico non vuole più rinunciare. Per quanto riguarda la serie televisiva, i risultati sono sempre stati ottimi, anche quando la Rai ha proposto le repliche. Più di un miliardo di telespettatori in totale, con numeri da capogiro per le puntate inedite. Per la Rai è una vera e propria medaglia da esporre orgogliosamente, come ammesso dalla direttrice di Rai Fiction, Tinny Andreatta. “L’appuntamento con i nuovi episodi ogni volta è un evento, una festa popolare che si celebra. Montalbano è il testimonial principe non solo della fiction della Rai, ma anche della Rai come tale” ha detto nei virgolettati riportati da Repubblica.it.

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