Il film “L’odore della notte” di Alberto Sironi è basato sull’omonimo romanzo di Andrei Camilleri, uscito nel 2001 per la serie Il Commissario Montalbano. Nelle prime pagine, Camilleri se la prende con le stagioni “che non esistono più”, che tradiscono le abitudini dei siciliani e del commissario Salvo Montalbano: “Montalbano è meteoropatico, come molti siciliani. Le stagioni oggi hanno perso la strada, una volta erano gente d’onore, si presentavano in modo appropriato… Tutta questa confusione di stagioni altera il sistema nervoso, figuriamoci quello di Montalbano”, ha detto lo scrittore al Secolo XIX. Camilleri ha anche spiegato il significato dell’espressione “pioggia assuppaviddani”: “Era come una brina un po’ più spessa e così nei campi si continuava a lavorare, fino a inzupparsi d’acqua. Ma oggi quel tipo di pioggia “assuppaviddani” si sta un po’ perdendo”. Ricordiamo che il film tv “L’odore della notte” andrà in onda su Rai 1 a partire delle 21.30 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



Nel cast Simone Montedoro

Stasera andrà in onda l’episodio L’odore della notte de Il commissario Montalbano. Nel cast tra gli altri ci sarà anche Simone Montedoro nel ruolo di Giacomo Pellegrini. Nato a Roma il 28 luglio del 1973 questi ha iniziato la sua carriera tra fotoromanzi e teatro. Curiosità vuole che il suo esordio arrivi al cinema con il film L’odore della notte di Claudio Caligari, una pellicola slegata dalla serie con Luca Zingaretti e tratta dal romanzo Le notti di arancia meccanica di Dido Sacchettoni. Sul piccolo schermo invece ha debuttato un anno più tardi in un episodio di Pepe Carvalho: la serie. Negli anni sono tanti i film e le serie in cui ha lavorato, divenuto noto soprattutto per il ruolo di Giulio Tommasi interpretato dal 2008 al 2016 in Don Matteo. Vedremo stasera quali evoluzione avrà il suo ruolo all’interno della puntata. (agg. di Matteo Fantozzi)



Appuntamento alle 21.30

Torna Il commissario Montalbano torna oggi, lunedì 29 aprile a partire dalle ore 21.30, su Rai 1 con l’episodio de L’odore della notte. Questo è stato realizzato in Italia nel 2002. Come ogni altro film della lunga serie, anche questo è tratto da un romanzo scritto da Andrea Camilleri, che ne ha curato soggetto e sceneggiatura in collaborazione con Francesco Bruni e Salvatore De Mola. La regia è stata affidata ad Alberto Sironi, che ha lavorato per la Rai per diversi anni e ha diretto vari episodi dei telefilm e fiction Il centodelitti, Eurocops, Il grande Fausto, L’avvocato Guerrieri, Salvo D’Acquisto e Pinocchio. Come sempre, protagonista principale è Luca Zingaretti, che ha assunto le sembianze del commissario in tutti gli episodi. L’attore romano è uno dei più famosi e apprezzati della televisione nostrana e viene affiancato dall’attrice austriaca Katharina Böhm, che ha preso parte anche ad Amico mio e Siska. Presente anche Cesare Bocci, che nel 2018 ha vinto Ballando con le Stelle e si è fatto a sua volta notare in diverse fiction nostrane. Il cast è completato da Peppino Mazzotta, Angelo Russo, Gigio Morra e Simone Montedoro.

Il commissario Montalbano, L’odore della notte: la trama

L’odore della notte

, episodio de Il commissario Montalbano, è incentrato anche stavolta sulle vicende del famoso commissario di Vigata. In questo episodio, Salvo sembra iniziare in una situazione di sostanziale difficoltà a causa di una serie di cattivi presagi. Viene casualmente chiamato ad occuparsi di un caso che non sarebbe neanche di sua competenza. Un promotore finanziario, il ragionier Gargano, è improvvisamente sparito. Insieme a lui, si sono persi anche tanti soldi elargiti dai cittadini per far fruttare investimenti produttivi. Una studentessa che nota movimenti strani e la segretaria di Gargano, convinta della sua innocenza, vengono in soccorso del commissario. La vicenda si fa sempre più intrigata e niente corrisponde a ciò che sembrava all’inizio. Si pensava che il ragioniere fosse scappato via con il denaro o che fosse stato ucciso da un malavitoso. In realtà, Gargano aveva sì preso tutti i soldi, per poi ammazzare il suo complice e andare dalla segretaria. Quest’ultima, per sollevarlo da ogni responsabilità morale, lo ha ucciso. Montalbano riesce a sbrogliare una complicata matassa indagando con arguzia e cautela, riuscendo a cogliere i fatti con la massima tempestività.