Il commissario Montalbano
è tornato in onda in prima serata su Rai 1 con l’episodio dal titolo “Tocco d’artista”. L’indagine che viene trasmessa oggi è un adattamento che Camilleri e Francesco Bruni hanno fatto molti anni prima. Le vicende si basano su un racconto omonimo tratto dalla raccolta “Un mese con Montalbano” (Mondadori, 1998). Avrete notato un Luca Zingaretti, l’attore storico che interpreta Montalbano, molto giovane questa sera, perché l’episodio non è una novità di questo mese, ma una replica di un episodio trasmesso dalla Rai anni fa. L’episodio si è aperto con una telefonata di Catarella che all’alba sveglia il commissario Montalbano. Il famoso orafo Alberto Larussa è stato trovato morto sulla sedia a rotelle con il corpo completamente carbonizzato. E tutti gli indizi lasciano pensare che si tratti di suicidio. Ma il commissario Montalbano non è del tutto convinto della tesi del suicidio ed ottiene dal giudice qualche giorno per approfondire le indagini. (agg. di Silvana Palazzo)
IL COMMISSARIO MONTALBANO, STREAMING VIDEO EPISODIO
Il commissario Montalbano – Tocco d’artista
è il sesto episodio della serie, secondo della terza stagione. Andò in onda per la prima volta il 16 maggio del 2001 e vedeva nel cast anche Bianca Maria D’Amato. Ricordiamo che tutta la serie ha sempre raccolto grandi risultati anche con le repliche e in queste prime serate la Rai sta riproponendo alcuni dei migliori episodi. Il pubblico rispose molto bene con oltre sei milioni di telespettatori incollati alla televisione e uno share del 23.75%. Il punto di forza rimane quel volto scolpito di Luca Zingaretti al centro della scena, oltre ovviamente alla scrittura di Andrea Camilleri e alla potenza narrativa della regia di Alberto Sironi. Il commissario Montalbano – Tocco d’artista sarà trasmesso da Rai 1, potremo seguirlo anche in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
CAST IL COMMISSARIO MONTALBANO – TOCCO D’ARTISTA
Il Commissario Montalbano – Tocco d’artista
, andrà in onda nella prima serata di Rai 1 di oggi, domenica 15 settembre 2019. Si tratta di una replica che l’emittente pubblica trasmetterà dalle 21.30 circa e che ci riporta indietro alle prime stagioni del noto poliziesco firmato da Andrea Camilleri. Ancora una volta Luca Zingaretti e il cast principale seguiranno con i loro personaggi un nuovo caso che ha colpito la cittadina di Vigata, nata dalla fantasia dello scrittore scomparso da poco. Fra gli interpreti secondari troviamo invece Bianca Maria D’Amato nei panni di Anna Tropeano, un’amica di Mimì Augello (Cesare Bocci) che troverà il cadavere di un uomo e darà il via alle nuove indagini di Salvo. Il cast può contare inoltre sulla presenza di Luigi Maria Burruano, che con il suo Giacomo Larussa si rivelerà centrale nel corso della puntata.
IL COMMISSARIO MONTALBANO – TOCCO D’ARTISTA, LA TRAMA
La trama de Il Commissario Montalbano – Tocco d’artista ruota attorno alla morte di Alberto Larussa, un famoso orafo di Vigata ucciso e ritrovato carbonizzato. Nonostante questo dettaglio, sulle prime si sospetta che si tratti di un suicidio. Quella stessa notte però Mimì Augello indaga sull’omicidio di un elettricista, mentre Salvo preme perchè il sostituto Procuratore gli dia qualche giorno di tempo per svolgere altre indagini. Grazie al testamento dell’orefice, si scopre che il fratello Giacomo è l’unico erede di tutti i suoi beni, ma anche che il documento è un falso. Giacomo finisce al centro dei sospetti, soprattutto perchè la zia di Anna, una cara amica di Mimì, ha visto la sua auto nella proprietà di Larussa poco prima della sua morte. Giacomo viene quindi arrestato nonostante si dichiari innocente: Salvo non vede di buon occhio nemmeno che l’uomo avesse ripreso i contatti con il fratello solo di recente.
Rimane inoltre da chiarire un altro mistero: chi ha strappato le foto dell’album di Larussa? A causa di alcuni testimoni, la posizione di Giacomo peggiora. Una donna riferisce infatti di aver sentito un litigio provenire dalla casa della vittima la notte dell’omicidio. Giacomo però rivela che secondo le volontà del padre, tutti i beni del fratello sarebbero comunque passati a lui in seguito alla sua morte. Non avrebbe avuto quindi alcun motivo per falsificare la sua firma sul testamento. Salvoè sempre più convinto che manchi qualche particolare per risolvere il caso, quando scopre che per chiarire il giallo deve tornare indietro di diversi anni, a quando cioè Alberto era rimasto paralizzato.