Il commissario Ricciardi 2: un viaggio anni ’30 tra le bellezze storiche e culturali di Napoli

Parte questa sera la nuova stagione della fiction targata Rai, Il commissario Ricciardi 2: sulla prima rete alle ore 21.25. La serie ispirata ai romanzi di Maurizio De Giovanni vedrà Lino Guanciale interpretare proprio il ruolo dell’investigatore che da il nome alla fiction, in giro tra bellezze paesaggistiche e imponenti strutture storiche per nulla ignote agli italiani. Il commissario Ricciardi 2 – sequel della fortunata prima stagione- è stato girato quasi interamente a Napoli, sfruttando non solo le bellezze offerte dal paesaggio ma soprattutto iconiche realtà storiche.

L’ambientazione anni ’30 de Il Commissario Ricciardi 2 è stata ricreata con l’ausilio di location suggestive in giro per la città partenopea, luoghi di culto per gli appassionati di cultura storica e non solo. Numerose scene sono state infatti girate presso la rinomata Università degli studi di Napoli Federico II; altre invece hanno sfruttato l’inestimabile patrimonio offerto dal Museo Archeologico e dal Palazzo Reale. Non sono mancate anche le scene girate in località vicine a Napoli, anche fuori provincia: da Nocera Inferiore a Capua, passando per Castel Volturno e Marcianise fino a Recale.

Il commissario Ricciardi 2, non solo Napoli: anche la provincia di Caserta protagonista per le location

Il commissario Ricciardi 2 ha dunque una genesi prettamente campana, con la totalità della produzione che deve alla bellezza storica e culturale di Napoli e altre città limitrofe l’essere riuscita a ricreare le atmosfere raccontate dai romanzi di Maurizio De Giovanni. Oltre ai luoghi iconici già citati, da menzionare la scelta di girare alcune scene anche presso la rinomata Galleria Principe Umberto I, nota sia per valore architettonico che per utilizzo commerciale secondo gli usi contemporanei.

Una curiosità particolare riguardo alle riprese de Il commissario Ricciardi 2 riguarda la scelta di girare alcune scene presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Nello specifico, gli appassionati avranno modo di riconoscere un ruolo in particolare della zona dell’ateneo; il cortile della facoltà di Scienze Naturali. In particolare, ampio spazio in diverse scene è stato donato alla zona adiacente al chiostro di San Marcellino e il largo omonimo. Nel novero delle strutture storiche sfruttate per la realizzazione de Il commissario Ricciardi 2, da segnalare anche l’ex Caserma Bruno Tofano di Nocera Inferiore e via Ludovico Abenavolo a Capua.