Il Conte di Montecristo su Rete 4 alla Vigilia di Natale

Alle ore 14.50 del 24 dicembre, vigilia di Natale, Rete 4 ha scelto di trasmettere un grande classico della letteratura trapiantato al cinema. Stiamo parlando de Il conte di Montecristo, titolo cinematografico risalente al 1961 e realizzato tra Italia e Francia. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Alexandre Dumas, scrittore e drammaturgo francese vissuto nell’Ottocento, definito come il maestro del romanzo storico e romantico. Dumas è ricordato soprattutto per i suoi capolavori, come la trilogia dei moschettieri e ovviamente Il conte di Montecristo.



D’azione e avventura, la pellicola si avvale della fotografia di Jean Isnard e Jacques Natteau, del montaggio di Madeleine Gug e delle musiche di René Cloërec. Il regista è il francese Claude Autant-Lara, noto anche grazie a Bufera d’amore, La ragazza del peccato e Non uccidere. Protagonista è Louis Jourdan, candidato nel 1959 al Golden Globe come miglior attore in un film musicale o commedia per Gigi. Viene affiancato da Yvonne Furneaux, apprezzata per Il principe di Scozia, Le amiche e La dolce vita. Il cast comprende anche Roldano Lupi, Pierre Mondy e Franco Silva.



Il Conte di Montecristo: la trama

Nella trama de Il conte di Montecristo, Edmond è un giovane povero ma ben voluto da tutti, un gran lavoratore destinato a diventare qualcuno di importante nella vita e fare la differenza. Lui è innamorato da sempre della sua Mercedes, che ricambia il suo amore con sincerità. I due devono presto convolare a nozze. Sulla vita del giovane Edmond cala presto il velo dell’invidia di due individui molto loschi, uno dei quali si spaccia per suo amico fraterno. I due meschini uomini gli preparano il terreno per un terribile equivoco, che porterà in carcere ingiustamente il giovane valoroso.



A causa di questa terribile ingiustizia, Edmond trascorre molti anni nella prigione di massima sicurezza, nella quale vengono rinchiuse tutte le persone scomode al reame. Non può neanche provare la sua innocenza, ma deve restare in prigione per tanto tempo. Conosce l’abate Faria, anche lui rinchiuso per ragioni politiche e a un passo dalla morte. Riesce a evadere studiando un piano ardito e seguendo le indicazioni dell’anziano saggio. Edmond si dirige verso l’isola di Montecristo e trova un tesoro, diventando ricco. Quindi, carico di rancore, ritorna a Parigi con l’obiettivo di farsi giustizia da solo, eliminando tutti coloro che gli hanno rovinato l’esistenza.