Il coronavirus si replica negli occhi ed allo Spallanzani di Roma il virus è stato isolato nelle lacrime di una paziente. Una scoperta importante che allarga lo studio sul Covid-19, una ricerca che ci dice molto sull’avversario che stiamo combattendo ormai da tempo: «Questa ricerca dimostra che gli occhi non sono soltanto una delle porte di ingresso del virus nell’organismo, ma anche una potenziale fonte di contagio ne deriva la necessità di un uso appropriato di dispositivi di protezione in situazioni, quali gli esami oftalmici, che si pensava potessero essere relativamente sicure rispetto ai rischi di contagio che pone questo virus», le parole di Concetta Castilletti riportate da Adnkronos. La responsabile dell’Unità Operativa Virus Emergenti del Laboratorio di Virologia dello Spallanzani ha poi aggiunto che saranno necessarie ulteriori ricerche per verificare fino a quando il virus continua ad essere attivo e potenzialmente infettivo nelle lacrime. (Aggiornamento di MB)



CORONAVIRUS SI REPLICA NEGLI OCCHI, LO STUDIO TARGATO MADE IN ITALY

Il Coronavirus si replica negli occhi: è la straordinaria scoperta pubblicata sulla rivista “Annals of Internal Medicine” e proveniente direttamente dall’Italia. Protagonista di questa vicenda, suo malgrado, una donna di 65 anni che il 23 gennaio scorso ha preso un volo da Wuhan, epicentro cinese dell’epidemia, verso l’Italia, dove, cinque giorni più tardi, ha iniziato a manifestare i primi sintomi riconducibili al Covid-19, che hanno indotto i medici a ricoverarla in ospedale. I suoi sintomi iniziali comprendevano tosse secca, mal di gola, raffreddore e congiuntivite, sviluppano nelle ore successive anche febbre, nausea e vomito. Durante il terzo giorno di ricovero ospedaliero, gli operatori sanitari hanno prelevato un tampone oculare e hanno scoperto che negli occhi della donna erano presenti tracce di RNA del virus. Così, hanno effettuato la procedura quotidianamente e quando il Coronavirus pareva debellato dopo tre settimane, al 27° giorno di ricovero si è ripalesato ancora una volta negli occhi.



“CORONAVIRUS SI REPLICA NEGLI OCCHI”: IMPORTANTE LAVARSI SPESSO LE MANI

Il Covid-19 è stato rilevato nei tamponi oculari della donna anche dopo alcuni giorni in cui non era rilevabile attraverso i tamponi nasali e, cosa peggiore, si stava replicando nei suoi occhi. “Abbiamo scoperto che i fluidi oculari dei pazienti affetti da Coronavirus possono contenere virus infettivi e quindi possono essere una potenziale fonte di infezione”, hanno scritto gli autori dello studio. “Questi risultati evidenziano l’importanza delle misure di controllo, come evitare di toccare il naso, la bocca e gli occhi e lavarsi spesso le mani”. Inoltre, secondo gli esperti, gli oculisti dovrebbero prestare molta attenzione durante gli esami clinici, poiché gli occhi potrebbero rappresentare una potenziale porta d’ingresso per il virus nel nostro organismo e una fonte di diffusione. La ricerca ha dimostrato che il coinvolgimento degli occhi può avvenire all’inizio della malattia, suggerendo che le misure per prevenire la trasmissione attraverso questa via devono essere attuate il più presto possibile.

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