Il Coronavirus negli Stati Uniti d’America è destinato a scomparire molto prima di quanto si potesse prevedere: la sensazionale rivelazione è giunta da Marty Makary, docente presso la Johns Hopkins School of Medicine, autore di un intervento sulle autorevoli colonne del “Wall Street Journal”, nel quale sottolinea i dati che lo inducono a volgere con ottimismo lo sguardo al prossimo futuro, tanto da indurlo ad affermare che la pandemia di Covid “sarà sparita in gran parte negli USA entro il mese di aprile”.



Stando alle statistiche riportate nell’articolo e riprese in Italia dalla testata giornalistica “Quotidiano.net”, i contagi in America sono scesi del 77% da gennaio a questa parte. Inoltre, secondo quanto asserisce la Johns Hopkins University, i decessi si attestano di poco sotto la soglia delle 500mila unità. Il quesito, tuttavia, sorge spontaneo: a cosa è dovuta questa discesa tanto repentina quanto auspicata del numero di casi di positività, che – va detto – sta avvenendo in maniera decisamente più repentina rispetto a quanto potessero aspettarsi medici e scienziati?



“IL CORONAVIRUS SPARIRÀ AD APRILE NEGLI USA”

A tale interrogativo ha risposto direttamente il professor Makary, il quale ha spiegato che tale diminuzione improvvisa è dovuta in gran parte al fatto che “l’immunità naturale da un’infezione è molto più comune di quanto possa essere misurato mediante test” e, questo non va dimenticato, è scattata una corposa campagna vaccinale, che, secondo quanto scrive “Quotidiano.net”, sta procedendo a gonfie vele, tanto che i dati pubblicati dai centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie rivelano che sono oltre 59 milioni le dosi di vaccino somministrate fino a questo momento negli USA. “Il 15% degli americani ha ricevuto il vaccino e la cifra sta aumentando rapidamente – ha sottolineato Makary –. Si stima che 250 milioni di dosi saranno inoculate a circa 150 milioni di persone entro la fine di marzo”. Ecco perché, conclude l’esperto,ci sono motivi per pensare che la nazione stia correndo verso una riduzione estrema dei casi di infezione. Più persone sono state contagiate, in gran parte senza sintomi o con sintomi leggeri, sempre meno persone restano a rischio. Quindi, credo che entro aprile il Covid sarà in gran parte sparito e gli americani potranno tornare alla vita di sempre”.

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