Il corsaro dell’isola verde è stato girato a Napoli, a Ischia, ma anche negli studi cinematografici di Teddington, che è un distretto inglese a sud della città di Londra. Per girare questo film d’avventura, sono stati spesi quasi 2 milioni di dollari. L’attore Lancaster è stato anche uno dei produttori di questa pellicola. Prima di dare la parte da protagonista a Burt, questo ruolo era stato offerto a Errol Flynn. Il corsaro dell’isola verde è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal settembre del 1952. Il pittore Luigi Martinati fu incaricato di realizzare i manifesti pubblicitari di questo lungometraggio. I costumi, che si vedono in questo film, sono stati disegnati da Margaret Furse, che ha vinto l’Oscar nel 1970 per la pellicola Anna dei mille giorni. Nel cast del film troviamo anche in una piccola parte Umberto Sacripante. Nato a Roma il 2 ottobre del 1904 morì nella capitale nel 1975. Recitò con grandissimi registi come Alessandro Blasetti e Raffaello Matarazzo tra gli altri.



Il corsaro dell’isola verde, il cast del film

Il corsaro dell’isola verde andràin onda oggi, 29 ottobre, su Rete 4 a partire dalle ore 16.45. Il film è senza dubbio un lungometraggio di avventura. Gli attori protagonisti del film in esame sono Burt Lancaster, Eva Bartok, Nick Cravat e Torin Thatcher. L’anno di produzione di quest’opera cinematografica è il 1952. Il regista de Il Corsaro dell’isola verde si chiama Robert Siodmak, che ha diretto altre pellicole, come ad esempio Uomini di domenica e Segreto ardente. Le musiche del lungometraggio in questione sono state scritte da William Alwyn. Quest’ultimo è stato pure un importante docente di musica britannico. L’attore Burt Lancaster ha vinto l’Oscar per Il figlio di Giuda del 1961.



Il corsaro dell’isola verde, la trama del film

Per quanto riguarda la trama de Il corsaro dell’isola verde, possiamo dire che è ambientata nel mare dei Caraibi, dove c’è una nave di pirati comandata da Capitan Vallo. Quest’ultimo ad un certo punto conquista un galeone con a bordo un nobile al servizio del re di Spagna, che è il barone Gruda.

Il barone aveva il compito di consegnare al governatore dell’isola di Cobra delle armi, che gli avrebbero consentito di poter sedare una ribellione contro la corona. Gruda, quindi, convince Vallo a liberarlo. Inoltre gli dice che, se lui gli consegnerà il capo dei ribelli El Libre, lui lo ricompenserà con dei lingotti d’oro. Giunto sull’isola però il pirata si innamora della figlia del capo dei rivoltosi, che si chiama Consuelo.



In aggiunta, spacciandosi per il barone Gruda, riesce anche a liberare il padre della giovane, che nel frattempo era stato consegnato alle truppe reali. Ad un tratto Gruda viene a sapere che Vallo si è alleato con i ribelli. Per questa ragione, gli uomini del barone giungono sull’isola di Cobra, uccidono El Libre e rapiscono la figlia. Successivamente anche Vallo viene fatto prigioniero. Dopo varie vicissitudini, il capitano si libera. Insieme con qualche pirata rimasto a lui fedele, Vallo bombarda l’isola di Cobra. Gruda riesce a salvarsi e si rifugia con Consuelo a bordo di una nave. Vallo, allora, raggiunge il suo nemico sull’imbarcazione e lo affronta, uccidendolo. Consuelo è finalmente libera e può vivere in pace con il suo amore Vallo.