Se l’arcivescovo di Svezia ha paragonato Greta Thunberg ai profeti della Bibbia, e la Chiesa luterana svedese l’ha proclamata successore di Gesù, allora non c’è da stupirsi se la ragazzina sia stata inserita in un corso di studio della religione. 16 anni, venerata come l’icona del movimento climatico, sta diventando in fretta una figura di culto morboso. Si tratta di un corso digitale per gli studenti delle scuole svedesi, un corso di conoscenza e filosofia religiosa. Il capitolo a lei dedicato si chiama “Clima”, racconta la sua infanzia in una famiglia dove il concetto di “creazione” è sempre stato al centro dell’educazione e quindi la sua scelta di diventare attivista. Greta, viene detto, è una “sveglia” che ci permette di discutere, parlare e riflettere su ciò che sta accadendo al nostro mondo.
GRETA THUNBERG, PROFETA BIBLICO
Tutto bene, se non, come ha detto qualcuno, inserirla in un corso di formazione religiosa in pratica “sta trasformando Greta in una santa”. Nelle varie cose che il corso insegna, occupa spazio il compito di smentire le tante critiche di cui la ragazzina è bersaglio, e di trovare una immagine che illustri la frase “Non si scherza con Greta”. Per l’editore che ha avuto questa idea, “è importante offrire costantemente materiale didattici in grado di riflettere la contemporaneità. C’è chi non apprezza tutto questo, come il giornalista Brendan O’Neill che ha commentato: “Il culto di Greta Thunberg sta diventando sempre più inquietante. Il movimento verde l’ha trasformata in un eco-messia apparentemente venuto per salvare l’umanità dalla sua peccaminosità e dalla sua stupidità. Ha tutte le caratteristiche di un culto”. La vedremo presto camminare sulle acque?