Il dottor Zivago è un film del 1965 di genere drammatico, sentimentale, di guerra ed epico, che verrà trasmesso alle ore 14.55 su Rete 4 il 1° gennaio. Il film è stato diretto da David Lean e prodotto da Carlo Ponti con le case di produzione Metro-Goldwyn-Mayer, Sostar S.A. e Carlo Ponti Production. La sceneggiatura e la scenografia sono state affidate rispettivamente a Robert Bolt, Terence Marsh, Gil Parrondo, Dario Simoni, mentre la fotografia a Freddie Young.



I costumi e le musiche del film Il dottor Zivago sono stati curati da Phyllis Dalton e da Maurice Jarre. Tra gli attori principali del film ci sono Omar Sharif, Julie Christie, Geraldine Chaplin, Rod Steiger, Alec Guinness, Tom Courtenay, Ralph Richardson, Jeffrey Rockland, Tarek Sharif, Noel Willman, Adrienne Corri, Wolf Frees, Lucy Westmore.



Il film Il dottor Zivago ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel tempo, tra cui quelli alla migliore sceneggiatura non originale, alla migliore fotografia e scenografia, alla miglior colonna sonora e regia. Fu premiato nel 1966 anche Omar Sharif come migliore attore in un film drammatico e il film ottene pure il Premio Oscar come miglior film di genere drammatico.

Il film Il dottor Zivago fu prodotto nel Regno Unito, in Italia e negli Stati Uniti d’America, uscendo negli Stati Uniti a fine dicembre 1965, nel Regno Unito e successivamente in Francia e in Italia. Altre curiosità del film riguardano il produttore Carlo Ponti che propose al regista di far recitare alla moglie Sophia Loren il ruolo di Lara, ma la proposta di rifiutata in quanto l’attrice era troppo anziana per interpretare una giovane di 17 anni. Le riprese durano circa 10 mesi, e altre scene furono girate in Canada e Finlandia. In Italia l’opera cinematografica incassò circa 6 miliardi di lire.



Il dottor Zivago, la trama del film

Il film si apre approssimativamente all’inizio degli anni 50 con il tenente del KGB Zivago che sta cercando la figlia del fratellastro, il dottor Zivago. Il tenente pensa che una giovane donna sia sua nipote e dunque decide di raccontarle la vita di suo padre. Quest’ultimo nel 1913 si era laureato in medicina ed era amante della poesia. Ha avuto un’infanzia travagliata dopo la morte della madre e incontra una giovane, della quale decide di approfittare.

Allo scoppio della prima guerra mondiale si è sposato con la figlia del suo benefattore, trovando però la giovane Lara che lavora come infermiera. È passato del tempo e tra i due nasce l’amore, che rimarrà platonico. L’uomo torna a casa, conoscendo il figlio e vedendo come la società in sua assenza sia cambiata molto. Durante un furto ritrova pure il fratellastro, avvertendolo che sta scrivendo delle poesie riguardo la situazione del Paese. Successivamente l’uomo si riunisce con Lara e decidono di vivere insieme malgrado i grandi disordini che ci sono nel Paese.

La donna rimane incinta e Jurij vuole che lei si salvi, poiché la situazione sembra degenerare sempre di più. Il figlio Evgraf è divenuto generale e trova il padre Jurij in pessimo stato di salute, ma dopo poco morirà. Durante i funerali Evgraf conosce il figlio che il padre ha avuto con Lara, e spiega alla giovane ritrovata come la madre si impegnò molto nella sua ricerca.