Ora ci si mette il maiale. Già, a far gridare allo scandalo ci ha pensato il povero maialino d’allevamento da cui proviene il prosciutto spagnolo, il miglior concorrente del prosciutto di Parma. Sarà per il legame di interessi europei tra Zapatero e Berlusconi, che insieme hanno tardivamente contestato l’abolizione delle lingue spagnolo e italiano dalla nuova procedura sui Brevetti, sarà per le tante pose fotografiche che li ritraggono allegri e sorridenti, fatto sta che Zapatero sembra aver deciso di favorire l’Italia con il suo prosciutto di Parma.

Forse i maiali italiani sono più buoni? Forse anche le figlie di Zapatero hanno trovato “colore” con un bel piatto di costosissimo “Culatello di zibello” romagnolo? Non sapremo mai perché Zapatero ha lanciato questa sua campagna anti-prosciutti spagnoli, sappiamo però che i suoi indomiti ufficiali di polizia stanno indagando su di un povero professore che spiegava la geografia, gli allevamenti e i prodotti tipici delle regioni spagnole.

L’assurdo diritto alla diversità si è trasformato nella tirannia di un bimbo musulmano che ha chiesto al professore di non parlare a lezione di allevamenti di maiali, né di prosciutti, perché offendevano la sua religione. Al bando salami, prosciutti, zamponi natalizi, col Governo Zapatero ormai sono vietati insieme alla geografia, alla storia, alla cucina e persino agli allevamenti della Spagna.

In questi giorni è andata male ai poveri maiali e a noi ghiotti mangiatori dei prosciutti, domani chissà… Infatti potrebbe capitare che un bambino furbo finga di sentirsi offeso da tutte le materie scolastiche e pretenda l’arresto di tutti i professori, un figlio dei fiori e un vegetariano impedirebbero tutta la spiegazione dell’agricoltura, mentre un piccolo ateo vorrebbe poter abolire tutta la storia spagnola e dell’intera umanità.

Ben inteso, sarebbe una discriminazione e un’intolleranza inaccettabile, punibile con l‘arresto immediato, quella di non dare il massimo dei voti a questi bambini ignoranti. La realtà supera la fantasia, alla follia non c’è limite, infatti la Polizia indaga quel professore che parlava di prosciutto e maiali, perché denunciato per violazione dei “diritti alla multiculturalità e discriminazione” nei confronti del bimbo musulmano.

 

Nei pressi di Cadice, all’Istituto Menendez Tolosa de la Linea de la Concepcion, è il prosciutto del maialino a essere stato discriminato, noi appassionati di ottimi salumi spagnoli siamo stati gravemente discriminati. Ovviamente chiunque sia in possesso di foto o filmati con Zapatero e familiari che mangiano salumi e prosciutti può sentirsi tanto offeso da chiederne la carcerazione. Noi non vogliamo che Zapatero si senta discriminato.