Nel weekend precedente al Natale, la BBC aveva mandato in onda uno sceneggiato sulla natività. Nulla di strano, direte voi. Tuttavia, la stranezza risiede nell’insultante caricatura delle figure di San Giuseppe e della Santa Madre di Dio. È stato per renderle più realistiche e contemporanee, si sono giustificati i produttori e i commentatori sui quotidiani inglesi del 20 dicembre scorso, ma San Giuseppe era un poco di buono e la Madonna una teenager disponibilissima nel provare esperienze sessuali.
Insomma, tutta la storiella insultante era basata sulla povera teenager che non sapendo chi fosse il padre del piccolo che portava in grembo, convince Giuseppe a fare un’opera buona e sposarla per il bene del piccolo. Ovviamente, tutta la storia era presentata con tanto di abiti dell’epoca, romani diti al censimento, comunità ebraiche con i propri rabbini.
Il Times on line non ha riportato nei giorni successivi proteste veementi delle comunità cristiane e cattoliche di Inghilterra, ma c’e da scommettere che dev’essere successo un “patatrack”, come avrebbe detto mia nonna. Dopo un primo supporto ad ateisti e gruppi anticattolici nei nove mesi precedenti la visita del Papa, nel settembre scorso, e a seguito dello straordinario successo dei tre giorni di Benedetto XVI in Inghilterra, i media inglesi hanno cambiato atteggiamento nei confronti dei cattolici e del cristianesimo in generale: da oppressivo disinteresse ad attiva attenzione.
Infatti, la prova che l’insulto televisivo al Natale e alla Santa Madre di Dio non è passato sotto silenzio, l’abbiamo avuto nella breve e significativa intervista-messaggio del Santo Padre per il Natale, un messaggio ad hoc al popolo inglese attraverso la Radio della BBC. Il 24 dicembre, l’ennesima prima volta di un Papa cattolico in terra inglese, Benedetto ha registrato un messaggio originale a una radio britannica per rivolgersi esclusivamente ai cittadini d’Inghilterra.
Anche questa volta, alla faccia di detrattori e demoni anticristiani, il Papa ha detto chiaro e forte che il Natale è una “Presenza reale”, non una favola inventata, una presenza che cambierà il cuore e le menti anche dei responsabili della BBC. La Madonna, quella vera, penserà al resto.