Importante svolta per quanto riguarda il caso della sparizione di Alessandro e Stefano, i due ventenni scomparsi dall’Emilia Romagna. La questura di Modena ha aperto un’indagine in merito alla sparizione di Alessandro Venturelli: “Ci ha chiamato la questura di Modena – le parole dell’avvocato della famiglia, Barbara Iannucelli, a Storie Italiane – quindi ufficialmente il fascicolo di Alessandro Venturelli è affidato all’attività investigativa. E’ un cambiamento di passo determinante per riportare a casa Alessandro. Ovviamente è tutto tardivo perchè quando scompare un ragazzo di 20 anni ci si immagina uno stato che reagisce prontamente ma non succede mai così. Oggi segniamo questo cambiamento di registro totale e io sono certissima che presto faremo luce su quanto accaduto ad Alessandro”.



Così Roberta, la mamma del ragazzo: “Siamo andati in commissariato dove abbiamo raccontato tutto quello che stiamo raccontando da voi in questi giorni. Loro volevano sapere da noi come sono andate le cose, le abbiamo raccontate e basta”. Storie Italiane ha ascoltato anche una professore di Alessandro, che ha svelato: “Era un ragazzo sensibile e desideroso di apparire quello che è realmente e quello che è in grado di trasmettere. Ci confidavamo spesso perchè a seguito dell’incidente del 2016, era diventato un po’ insicuro. Si sarebbe fatto affascinare, era alla ricerca di se stesso, io pensavo sarebbe tornato uno/tre giorno dopo non di più e ho avuto paura che lui avesse fatto un brutto gesto. Penso possa essere finito nel giro di una setta, penso che abbia voluto abbandonare la famiglia o qualcuno lo abbia convinto a farlo, proponendosi come alternativa a famiglia, credo che lo stiano condizionando”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



IL GIALLO DI ALESSANDRO E STEFANO: “FORSE IN UNA SETTA SVIZZERA, BISOGNA FARE PRESTO”

A Storie Italiane si torna a parlare del giallo di Alessandro e Stefano, i due ragazzi ventenni spariti nel nulla dall’Emilia Romagna e di cui si sono perse le tracce. Nelle ultime ore sono emerse delle foto inedite, ma l’avvocato della famiglia di Alessandro Venturelli, ha negato che si trattasse del figlio dei suoi assistiti: “Il ragazzo di queste foto è stato identificato e non è Alessandro”, le parole del legale, Barbara Iannuccelli, in diretta tv su Rai Uno che racconta poi di un’email spedita da una signora al padre del ragazzo, che svela l’esistenza di una possibile setta nel Canton Ticino, in Svizzera.



“Abbiamo svolto degli accertamenti – ha proseguito l’avvocato – sono emersi dei video e in uno di questi si racconta che il 20 dicembre sarebbe iniziata la fine del mondo. Nel momento in cui a viene fatto un discorso del genere ad un ragazzo come Alessandro con uno stato di psicologico agitato, che prende antidepressivi, che era in uno stato psichico compromesso… era facilmente preda di chiunque”. Secondo il legale bisognava intervenire prima: “Questo campanello d’allarme doveva suonare immediatamente ma la cosa non è avvenuta; è scomparso già da 3 mesi”.

GIALLO ALESSANDRO E STEFANO, LA MAMMMA DEL SECONDO: “FACCIO UN APPELLO ALLE ISTITUZIONI”

Natascia Sbriscia, la mamma di Stefano, è invece intervenuta in collegamento telefonico ed ha aggiunto: “Io credo che i ragazzi non vedano la televisione, non seguano tutta questa attività mediatica che state facendo, l’appello è alle istituzioni di intervenire in maniera molto decisa. Il problema è che siamo di fronte a maggiorenne e ad allontanamento volontario, e questo è ancora così purtroppo.