IL GIOVANE MONTALBANO 2 ANTICIPAZIONI DEL 13 LUGLIO 2020

Nella prima serata di oggi, lunedì 13 luglio 2020, andrà in onda un nuovo episodio de Il giovane Montalbano 2, in replica su Rai 1. Sarà il primo, dal titolo “L’uomo che andava appresso ai funerali“.

EPISODIO 1, “L’UOMO CHE ANDAVA APPRESSO AI FUNERALI” – Salvo continua ad indagare sui vari casi di Vigata. Questa volta l’omicidio riguarda un cinquantenne, Cutufà, ucciso con un solo colpo di pistola alla testa. Un personaggio un po’ particolare, con la strana mania di seguire i carri funebri. La squadra però scopre che l’evento è legato all’ex imprenditore in bancarotta Guarraci, in passato datore di lavoro di Cutufà. L’uomo però rivela alle autorità di avere il dubbio che la moglie sia stata rapita, visto che è irreperibile da diverse ore. Nove giorni dopo la denuncia di scomparsa, la donna viene ritrovata morta, strangolata il giorno stesso in cui era stata vista per l’ultima volta.

IL GIOVANE MONTALBANO 2, DOVE SIAMO RIMASTI

Ecco dove siamo arrivati la scorsa settimana nel Il giovane Montalbano 2: durante la notte, qualcuno ruba e uccide delle carpe Koi dalla fontana di un ristorante. Intanto, Salvo (Michele Riondino) si prepara a lasciare Vicata per andare a Genova con Livia (Sarah Felberbaum). Il Commissario però viene fermato a causa dell’arrivo del nuovo caso sui pesci. Chi ha sparato ai pesci, ha lasciato al di sotto un pizzino che però a causa della pioggia si è cancellato. Poco dopo, Salvo viene informato di un nuovo delitto; l’anziano Gambardella è stato ucciso nella sua abitazione, con 30 coltellate. Il Commissario interroga la donna che ha trovato il cadavere: la signora, sconvolta, gli riferisce che 20 anni prima la vittima aveva avuto un incidente d’auto in cui la moglie era morta. Il figlio invece era rimasto menomato. Rintracciato il figlio, Salvo e Fazio lo trovano in stato alterato a causa di qualche bicchiere di troppo. Lasciata quella pista, Salvo si concentra sul testamento della vittima e scopre che tutti i suoi averi sono andati al figlio Filippo. A causa della menomazione mentale di quest’ultimo, Gambardella ha disposto anche la presenza di un tutore e un vitalizio mensile. Il signor Puccio invece rivela di aver assistito ad una lite fra la vittima e il figlio. Confessa inoltre che Filippo si sarebbe sposato per convenienza, con una ragazza di famiglia ricca. Fazio intanto indaga anche sul caso dei pesci e trova un collegamento con un altro evento identico. Questa volta però il pizzino è leggibile: “Continuo a contrarmi”. Sicuro che il figlio non c’entri nulla, Salvo usa uno stratagemma per trarre in inganno la domestica, a cui fa credere di aver ereditato l’intero patrimonio della vittima. Alla fine la donna confessa tutto: Gambardella le aveva sempre promesso di lasciarle tutto e quando ha scoperto che non era vero, ha deciso di ucciderlo.

Giorni dopo, Salvo rivede il padre e nonostante i buoni propositi, finisce per arrabbiarsi con lui e rispolverare gli antichi rancori. Alla comparsa di un terzo caso simile a quello dei pesci, Mimì (Alessio Vassallo) inizia a pensare che il criminale potrebbe arrivare ad uccidere anche delle persone. Dopo aver scoperto che si tratta di un fanatico religioso, Salvo riceve una telefonata di Livia: la fidanzata gli fa credere di non essere in vacanza da sola, giusto per farlo ingelosire. Dopo aver risolto il caso con un inganno, Salvo si reca al cimitero per fare visita alla tomba della madre e trova il padre. Poi continua ad indagare su Livia e scopre che si trova con un certo Simone, con cui alloggia nella camera d’albergo. Parte quindi per raggiungerla e scopre che in realtà Simone è la madre della fidanzata.