Dopo due anni di stop, Ceggia si prepara ad accogliere per le strade della città una delle manifestazioni più attese dell’anno, il grande Carnevale dei Ragazzi, organizzato dall’Associazione Carnevale Ciliense. Giunto alla sua 70° edizione, l’evento quest’anno assume un significato simbolico rilevante: un tributo alle persone che con passione e dedizione hanno contribuito in tutti questi anni a rendere il Carnevale una grande manifestazione, simbolo di valori, tradizione e storia.
L’iniziativa, aperta ufficialmente lo scorso 4 febbraio, prevede, anche quest’anno, tre sfilate alle quali parteciperanno i cinque gruppi in gara: Amici del Carnevale, Rivazancana, Fantasilandia, 20enni New Generation e Simpatiche Canaglie.
La prima occasione per vedere i carri sfilare sarà domenica 12 febbraio, con la parata in notturna, a partire dalle 18:00. Seguiranno poi le sfilate di domenica 19 febbraio, subito dopo la famosa “Corsa dei coriandoli”, e quella conclusiva di martedì 21, alla quale seguirà la premiazione dei partecipanti alle 17:00.
Quello di Ceggia è un carnevale che da sempre trova la sua forza nel volontariato, nella tradizione, nei suoi valori. Una manifestazione che in questi settant’anni ha cambiato vestito pur mantenendo ben saldi i propri principi tra i quali spiccano la socialità, la collaborazione e lo spirito di gruppo.
Lo dimostrano le numerose iniziative intraprese per fare in modo che l’evento fosse il più inclusivo possibile. Prima fra tutte, il Progetto Scuole e Inclusione, che ha permesso di coinvolgere bambini e ragazzi degli istituti scolastici di Ceggia e dei Comuni limitrofi in laboratori e attività che li avvicinassero allo spirito del Carnevale.
L’impegno dell’Associazione Carnevale Ciliense, però, non si è fermato qui. Da quest’anno è stata avviata un’altra preziosa collaborazione con “L’Altra Riva”, una comunità educativa residenziale volta al sostegno di giovani minorenni in situazioni di disagio sociale a rischio di emarginazione o inseriti nel circuito penale. I ragazzi della comunità, guidati dai propri educatori, hanno avuto l’occasione partecipare alla costruzione e all’allestimento dei carri allegorici insieme a tutti gli altri volontari del Carnevale di Ceggia.
“Finalmente quest’anno possiamo riprendere una tradizione che ci accompagna da settanta anni”, ha commentato Milena Pescarollo, Presidente dell’Associazione Carnevale Ciliense. “Si tratta di un traguardo importante che, oltre a rappresentare la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni, premia la dedizione e la passione di tantissimi giovani (e non solo) che trascorrono il loro tempo libero, in forma assolutamente volontaria, dentro i capannoni. Il Carnevale è proprio questo, un posto dove la gente sta insieme, il più anziano tramanda la sua esperienza e i segreti del mestiere e il giovane ascolta e impara portando la sua gioia e allegria”.