Il grande Jake, diretto da George Sherman

Giovedì 16 novembre, nel pomeriggio alle ore 16,25, Rete 4 trasmette Il grande Jake. La pellicola è datata 1971 ed è catalogabile nel genere western, rappresentando un tipico lavoro statunitense, noto per essere stato uno degli ultimi titoli in cui ha recitato John Wayne.

La regia è affidata a George Sherman, un autore molto produttivo, con più di trent’anni di carriera in questo ambito, attivo dal 1937 al 1971. Proprio con questo film, infatti, Sherman ha segnato il termine di un curriculum ricco e variegato che comprende dei classici come Tomahawk – Scure di guerra (1951), Contro tutte le bandiere (1952), Furia indiana (1955) e Una storia del West (1958).



Il protagonista, John Wayne, non ha bisogno di presentazioni, in quanto ha rappresentato un vero e proprio simbolo della cinematografia. È stato insignito dell’Oscar come miglior attore per Il Grinta nel 1970, film per il quale ha ottenuto anche il Golden Globe. Nel cast figurano inoltre Richard Boone, Maureen O’Hara, Christopher Mitchum e Bruce Cabot.



La trama del film Il grande Jake: rapimento e riscatto

La vicenda de Il grande Jake è ambientata nel 1909, anno in cui Martha McCandles è a capo di un ranch vicino al Messico, coadiuvata nel proprio mestiere dai figli Michael, Jeff e James. La famiglia viene presa di mira da una banda, che innesca una sparatoria, durante la quale alcuni dipendenti vengono uccisi. Jeff riesce ad avere la meglio e giustizia alcuni assalitori, ma resta ferito.

Nel frattempo, il piccolo Jacob, figlio di Jeff, viene rapito e portato in Messico. Martha riesce a trovare un milione di dollari per provare a proporre una somma adeguata per riscattare il bambino. Alcuni ranger propongono di portare il denaro ai malviventi in un forziere, ma la donna decide di rivolgersi a Jake, l’ex marito che non vive più con lei da molti anni.



La banda tenta un agguato e, dall’altra parte della contesa, però, il padre non è per niente in sintonia con i figli, proprio a causa del rapporto non idilliaco dovuto alla distanza. Michael, tuttavia, è contento di riaverlo al proprio fianco e riesce a impressionare positivamente il padre perché è un ottimo tiratore.

Vengono concordate poi le modalità per portare a termine la transazione relativa al riscatto. Fain, per conto dei malviventi, annuncia che Jake sarà sicuramente ucciso qualora non vengano seguite con scrupolo estremo le indicazioni. La presenza del forziere con il denaro all’interno diventa una notizia che circola con insistenza e attira l’attenzione di un’altra banda di malintenzionati. Non è un caso infatti che il gruppo, dopo essersi riposato in un albergo, viene preso d’assalto.

C’è un’altra sparatoria e alcuni malviventi restano uccisi ma, dopo un controllo rapido, si scopre che il forziere è stato violato. All’interno sono stati inseriti soltanto dei ritagli di cartaccia. Michael e James non si fidano affatto del padre e ritengono che sia stato proprio lui a derubarli.
Il film prosegue con ulteriori scambi di denaro, colpi di scena, fucili e duelli, con un epilogo che vedrà la famiglia riunirsi…