Il matrimonio tra Gina Lollobrigida e Francisco Javier Rigau Rafols è stato al centro della cronaca per diverso tempo, fin da quando è scoppiato il bubbone e l’attrice ha scelto di portare lo spagnolo in tribunale. Oggi, domenica 3 maggio 2020, l’evento sarà al centro della puntata di Un giorno in pretura. Ripercorreremo così quanto è accaduto, dalle nozze siglate ormai dieci anni fa a Barcellona, fino all’accusa della diva di essere stata raggirata. La versione di Riguau Rafols invece è sempre stata la stessa: ha sposato l’attrice per procura, una decisione presa da entrambi le parti e frutto del loro folle amore. Non è stato semplice per la Lollo dimostrare che in realtà non aveva mai dato il suo consenso e la prima batosta è arrivata quando il giudice ha deciso di non avvallare le sue accusa di inganno e truffa. Nozze valide quindi, ma non per la Sacra Rota che le ha annullate tempo dopo, per la gioia della nota attrice italiana. Anche se Rigau ha continuato ad essere in qualche modo presente nella vita di Gina, soprattutto quando il figlio Milko Skofic e il nipote Dimitri Skofic hanno iniziato ad agire per vie legali contro l’assistente e manager Andrea Piazzolla. Una storia degna di un film a tutti gli effetti: Rigau avrebbe avuto 15 anni durante il primo incontro con la Lollo e i due si sarebbero innamorati all’istante. Solo che l’attrice, così dice lo spagnolo, avrebbe preferito attendere la maggiore età di lui per procedere. Poi ci si sarebbe messa in mezzo la stampa scandalistica, colpevole di aver ostacolato il loro grande amore e averli obbligati ad agire per vie traverse pur di diventare marito e moglie.
GINA LOLLOBRIGIDA, MATRIMONIO CONTROVERSO
Il matrimonio tra Francisco Javier Rigau Rafols e Gina Lollobrigida ha scosso gli italiani, oltre che la stessa diva. Nessuno avrebbe mai potuto ipotizzare un evento simile, soprattutto per l’età avanzata della nota attrice. Eppure secondo Rigau, nei sottofondi della loro vita privata sarebbe successo ben altro. “Ho amato Gina Lollobrigida per il 75 per cento della mia vita, da quando nel 1976 l’ho conosciuta a Monaco, a casa del barone de Portanova“, ha raccontato a Il Corriere della Sera, “Io avevo 15 anni, lei 48 ed era bellissima. Non lascerò che si approfittino di lei e le facciano del male“. Le sue parole si riferiscono ad Andrea Piazzolla, il manager trentenne della diva e mal visto dalla famiglia della Lollo. Anche Rigau però è finito nel mirino delle malelingue, per via delle sue presunte mire. Secondo la stampa internazionale, avrebbe mirato al patrimonio della Lollo e per questo ha cercato di sposarla. Tutto è iniziato nel 2006, quattro anni prima delle nozze effettive, quando la coppia ha annunciato il lieto evento al mondo intero. “Scrivevano che ero un arrampicatore sociale, che ero figlio naturale di Roger Moore“, ha detto ancora lo spagnolo. Così la famiglia di lui, ancora una volta, ha subito uno scossone e le nozze sono state rimandate. L’idea della procura invece sarebbe stata di Gina, che durante una cena a Pietrasanta nel 2008 gli avrebbe illustrato la possibilità di raggirare la stampa. “La soluzione venne in mente a lei perché è così che Sophia Loren aveva sposato Carlo Ponti“, ha detto Rigau, “per riuscire a tenere segreta la cosa“.