Fra gli argomenti della seconda prova della maturità 2023 per quanto riguarda l’indirizzo Liceo delle Scienze Umane, un testo tratto da Il Metodo, opera scritta dal filosofo e sociologo francese Edgar Morin. Di cosa parla? Così come specificato da Studenti.it attraverso il proprio portale web, nel sesto volume dell’opera di Morin, quello considerato più concreto e nel contempo più accessibile, l’autore si concentra sulla crisi etica occidentale del mondo attuale, investigandone le cause.



L’etica, sottolinea il filosofo e sociologo, è molto complessa in quanto spesso ciò che è giusto da fare è tutt’altro che semplice e soprattutto poco evidente: più delle volte appare infatti incerta e aleatoria. Edgar Morin, ricorda ancora Studenti.it, nel suo Il Metodo evita il moralismo e il nichilismo, e senza pretesa di fondare la morale cerca le fonti dell’etica nella vita, ma anche nell’individuo e nella società che ci circondano. Nel libro vengono affrontati i problemi tipici del nostro tempo, a cominciare dalla relazione fra l’etica e la politica, nonché quella con la scienza.



EDGAR MORIN, FRA I PENSATORI PIU’ IMPORTANTI DEL 20ESIMO SECOLO

Edgar Morin, che ha vissuto esattamente un secolo, dal 1921 al 2021, è considerato uno dei pensatori più importanti del 20esimo secolo, nonché uno dei fondatori del movimento della complessità, corrente di pensiero che ha l’obiettivo di comprendere la realtà nella sua complessità e anche interezza, superando però l’approccio delle scelte tradizionali, considerato troppo riduzionista.

Numerosi sono i libri scritti da Edgar Morin, e oltre a Il Metodo, scelto dal Miur come traccia per la seconda prova del liceo delle scienze umane, tra le sue opere più famose si ricordano “La mente ben fatta”, “Il metodo”, “La via”, “La testa ben fatta”, “Pensare l’Europa”. Ha trattato la filosofia ma anche la sociologia, la scienza, la politica e la letteratura, cercando sempre un approccio interdisciplinare conscio della molteplicità di elementi che costituiscono la realtà.