Il metodo Fenoglio 2: la seconda stagione ci sarà
Il metodo Fenoglio 2 ci sarà: la prima stagione ha riscosso un ottimo successo tra il pubblico, spingendo la Rai a confermare un altro ciclo di puntate. La fiction tratta dalla trilogia letteraria di Gianrico Carofiglio è stata vista con una media del 17% di share. Numeri incoraggianti, anche se non proprio eccezionali per gli standard della rete ammiraglia. Ciò è comunque bastato per dare il via libera alla realizzazione di un nuovo capitolo televisivo. In realtà, il piano è quello di produrre tre stagioni de Il metodo Fenoglio. Infatti il materiale da cui trarre spunto c’è: Carofiglio ha scritto altri due romanzi con protagonista il maresciallo Fenoglio (che nella fiction è interpretato da Alessio Boni). Il primo libro è “La versione di Fenoglio”, il secondo “Una mutevole verità.”
“L’estate fredda” è il titolo del primo romanzo, le cui vicende sono state trasportate in tv per la prima stagione della fiction. Ambientata a fine 1991, la storia prende il via dopo l’incendio al Teatro Petruzzelli di Bari. Il maresciallo Pietro Fenoglio si troverà via via coinvolto in una guerra tra bande criminali, che è esplosa in città, lasciando dietro di sé solo morte e violenza.
Il metodo Fenoglio 2: quando iniziano le riprese?
Il metodo Fenoglio 2 è stato quindi confermato, ma quando inizieranno le riprese? Da quel che si apprende, il primo ciak è previsto nei primi mesi del 2024. L’idea è quella di mandare in onda la seconda stagione nel corso del 2025. Visti gli ascolti non poco esaltanti (almeno finora), è probabile che la Rai decida di tagliare il numero degli episodi per produrre una stagione più concentrata su un’unica narrazione. Il metodo Fenoglio 2 è già in lavorazione, e probabilmente ne sapremo qualcosa di più nei prossimi mesi. Anche il cast, guidato da Alessio Boni, dovrebbe essere riconfermato per la seconda stagione.
Le riprese della fiction si sono effettuate esclusivamente a Bari. La location dell’incendio che scoppia nel primo episodio è proprio il Teatro Petruzzelli. La struttura, simbolo culturale della città, è stata realmente devastata da un violentissimo incendio nella notte tra il 26 e il 27 ottobre 1991. Ci volle quasi un secolo per la sua ricostruzione. Il teatro è stato poi riconsegnato alla città nel 2009.