Quando i genitori di Emma scoprono la sua presenza nel grembo materno, non potrebbero essere più felici. Dopo diversi anni di matrimonio quasi non ci speravano più… Però in segreto avevano già deciso il suo nome, nel caso fosse arrivata una bimba. E ora che lei dava i primi segni di sé, attraverso il test positivo di gravidanza, erano pieni di gioia e stupore per questo dono tanto imprevisto quanto desiderato.
Un altro imprevisto accade quando Emma fa capolino per la prima volta sotto i raggi dell’ecografia prenatale. Il suo cuoricino batte sicuro, ma non c’è liquido amniotico. “Mi spiace, senza liquido i polmoni non si possono sviluppare, la prognosi è infausta”. I medici sono scettici sulla possibilità di Emma di sopravvivere durante la gravidanza, ma di sicuro escludono la sopravvivenza dopo il parto.
I genitori sono prostrati dal dolore: “Ma come, la nostra bimba tanto desiderata e amata, vivrà solo per pochissimo tempo, pochi giorni o forse poche ore?”. Un imprevisto crudele, ma accettato: “questa bimba rimane un dono per noi ogni minuto che vivrà”. E così se la godono giorno dopo giorno, per il tempo che è dato.
Emma non sapeva nulla di tutto ciò, cresceva piano piano nel grembo di sua madre amata, coccolata, nutrita e abbracciata giorno dopo giorno.
Allo scadere dell’ottavo mese Emma decide di nascere. C’è grande attesa in sala parto. Tutto è previsto, la famiglia riunita per abbracciarla, una copertina pronta a tenerla al caldo, il fotografo per immortalare quei momenti preziosissimi, forse molto pochi prima che il suo cuoricino si fermi. Anche il team medico è pronto a intervenire per assicurare che nella sua vita breve Emma non soffra.
Ma ecco un altro imprevisto. Emma nasce e piange vigorosamente a pieni polmoni! In qualche modo i suoi polmoni sono riusciti a crescere anche senza liquido e lei respira bene e può vivere.
Un miracolo? Certo, ogni imprevisto è un miracolo, è il segno che la vita non ci appartiene, che anche le cellule dei nostri polmoni sono contate, che il destino è segnato da Uno che ci chiama alla vita, ci ama e decide per ciascuno di noi gli anni, i giorni, le ore, i minuti e i secondi della nostra vita.