Pichetto Fratin, 34 miliardi risparmiati col nucleare

Qualche giorno fa il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha lanciato il grido di allarme al governo Meloni a seguito degli elevati costi raggiunti dall’energia che sono ormai divenuti insostenibili da parte del settore delle aziende italiane. Oggi arriva la decisione del ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Fratin che conferma il rilancio del nucleare tramite un disegno di legge. La prospettiva è quella di risparmiare 34 miliardi di euro come confermano le sue parole riportate a LASTAMPA “Il nostro paese risparmierà fino a 34 miliardi di euro l’anno”.



Conferma successivamente che dalla teoria si passerà alla pratica, la legge arriverà infatti entro fine anno mentre la sperimentazione dei moduli nucleari partirà dal 2030. L’obiettivo di Fratin è quello di adottare una strategia che ci porti a zero emissioni e di adottare un piano ventennale per intervenire sui vecchi edifici. In merito al grido di aiuto degli industriali riguardo ai costi dell’energia divenuti ormai insostenibili per l’intero settore, di fronte alla domanda esplicita se il nucleare fosse l’unica soluzione, Fratin ha risposto in maniera secca di sì, specificando che si tratta di nucleare di nuova generazione.



Svolta green, la posizione dell’Italia

Nella giornata di oggi il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Pichetto Fratin, ha esposto il piano sul nucleare che ha detta sua ci farà risparmiare 34 miliardi di euro l’anno. Allo stato attuale, da un lato troviamo gli industriali devastati dai costi ormai divenuti insostenibili dell’energia che si chiedono se il passaggio al nucleare fosse effettivamente l’unica via percorribile, dall’altro lato ci si chiede che ruolo abbia l’Italia in questo progetto green e quali siano le sue posizioni a riguardo.



Nel merito Fratin parlando a LASTAMPA, ha affermato “Non abbiamo mai messo in dubbio gli obiettivi finali, cioè di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, ma gli strumenti imposti per farlo”. Il ministro Fratin prosegue parlando anche di Giorgia Meloni e della sua promessa riguardo all’impegno di cui l’esecutivo si farà carico per cambiare le regole che prevedono lo stop alle emissioni. Fratin conferma anche che l’Italia porterà avanti i dialoghi con la Commissione e il Parlamento Europeo per raggiungere la decarbonizzazione portando avanti un percorso compatibile con le politiche economiche e sociali del nostro paese. Il ministro Fratin precisa anche che le moderne tecnologie non ci permettono di poter contare solamente sulle rinnovabili.