E’ disponibile dal 9 giugno “Open bar”, il nuovo singolo de Il Pagante. Il trio milanese ha raccontato negli ultimi dieci anni una intera generazione, fotografandone perfettamente vizi, virtù, sogni e manie. Il pezzo, che arriva puntuale per l’estate, è prodotto da ITACA (il team di Merk & Kremont) ed il titolo è stato scelto in merito all’anno e mezzo di restrizioni che abbiamo vissuto, difatti “open bar” sarebbe da intendere come sinonimo di liberi tutti o avanti il prossimo. Roberta, Federica ed Eddy hanno tenuto a specificare che si tratta ovviamente di una provocazione: “Siamo consci del periodo storico che stiamo vivendo e chiaramente la nostra provocazione sta proprio qui: Chi vuole una estate open bar? La risposta è prevedibile, tutti”. Il nuovo singolo si aggiunge dunque alla lista dei vari successi che Il Pagante hanno raggiunto, venendo anche premiati con diversi dischi d’oro e di platino sia per gli album che per i singoli. In occasione dell’uscita, il trio è stato intervistato da All Music Italia.



Federica de Il Pagante sul nuovo singolo estivo

La prima ad intervenire nella chiacchierata è stata Federica Napoli, che ha detto: “Noi usiamo sempre un’ironia molto sottile e andiamo sempre a pungere gli argomenti che poi sono quelli attuali. Per la nostra promo abbiamo usato cartelli con scritto ‘No coprifuoco’ e ‘No lockdown’, appunto per tornare alla normalità, con tutte le precauzioni del caso. Ma c’è davvero tanta voglia di riprendersi quella vita che prima magari snobbavamo o a cui non davamo importanza”. Nonostante il nuovo singolo de Il Pagante, Open bar, sembri parlare dell’ultimo anno caratterizzato dalla pandemia da Covid, in realtà è stato scritto due anni fa. Federica lo ha rivelato ad All Music Italia dicendo che l’intento era comunque quello di raccontare di un imminente temporale improvviso che può rovinare una giornata estiva, e il messaggio sarebbe stato di cogliere l’attimo. “Era ancora lì e ci è sembrato il brano più adatto, perché sembra proprio una metafora di questo momento”.



Il successo de Il Pagante

Anche Eddy Veerus è intervenuto durante l’intervista per All Music Italia. Autore anche dell’inno “Noi siamo l’Inter”, ha citato il brano “Sbatti” (uscito a giugno 2013) come quello dal successo inaspettato per Il Pagante: “Era ancora il periodo in cui facevamo musica in maniera amatoriale. Ci mettevamo in studio a creare qualcosa di divertente senza troppa strategia e senza pensare alle conseguenze. A quanto pare la formula della spontaneità ci ha ripagato, non solo con gli ascolti ma anche da l vivo”. Da quel momento infatti il trio milanese ha iniziato ad esibirsi in concerti sempre più grandi, dai festival all’Arena di Verona, dal Coca Cola Summer Festival di Roma fino al proprio live presso il Fabrique di Milano. Il loro obiettivo, dalla nascita nel 2010, è stato quello di creare ironia intorno agli stili di vita dei milanesi, inizialmente rifiutarono anche contratti discografici con le major per scelte personali, cioè non voler fare nulla con l’intento di guadagnare. Oggi sono a due album pubblicati (Entro in pass e Paninaro 2.0) e venti singoli, di cui uno con MYSS KETA (Adoro) e un altro con Samuel Heron (Dress Code).