Amadeus
Fa il suo compitino a dovere. Da buon padrone di casa, saluta e ringrazia tutto e tutti. Anche se talune ospitate, come quella di Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci per lanciare il film Volare, sono penose. L’apoteosi della marchetta. Voto: 6 +
Fiorello
Simpatico è simpatico. Movimenta le serate e si ride di gusto. È un figlio del popolo, lontano anni luce da certo fighettume radical chic. Il siparietto della mamma che lo invita ad andare a letto, lo dimostra. Nazional popolare? E perché no? Voto: 7
Franco Uzzeni
Fino a ieri non lo conosceva nessuno, o quasi. La performance di John Travolta e le conseguenti polemiche, riportate alla ribalta da taluna stampa progressista (sic!), lanciano in orbita la sua U-Power. Sino a ieri produceva solo scarpe antinfortunistiche. Adesso sono state sdoganate. E fanno tendenza. Le vedremo presto ai piedi dei più up-to-date (alla moda). Marketing ma soprattutto botta di culo. Voto: 8
Angelina Mango
Bella, brava e buona. Vince alla grande. Anche alla faccia di qualcuno che aveva parlato di antimeridionalismo per i fischi a Geolier, rapper napoletano. Lei, figlia di Pino Mango, nato a Lagonegro, in provincia di Potenza. Un grande artista – Mediterraneo la sua canzone più bella, a mio parere – scomparso quando lei aveva 13 anni. Il motivo che l’ha fatta vincere è orecchiabile. Il testo un po’ criptico: “La cumbia della noia”. Boh… Voto: 7
Giovanni Allevi
È stato la grande sorpresa del Festival. Giovanni Allevi, compositore, pianista e filosofo, nel suo monologo ci ha raccontato la meraviglia della vita. Lui che sta combattendo una lunga battaglia contro una malattia che da due anni non gli ha permesso di suonare. Qualche frase a caso: “I numeri non contano. Ognuno di noi è unico, irripetibile, infinito. Ringrazio per la bellezza del Creato: non si contano le albe e i tramonti che ho ammirato da una stanza di ospedale”. E così il Festival delle canzonette e dell’effimero si trasforma in podio per il lancio di un manifesto del Senso Religioso. Voto: 10
Teresa Mannino
Nel suo monologo ci ha fatto lezioni di antropologia, etologia, lingua siciliana. Il tutto condito con divagazioni parasessuali di livello infimo. Ci ha parlato anche delle formiche tagliafoglie che sono femministe. I maschi invece sono sostanzialmente dei pirla. Mancava il pippone “Sull’uomo bianco, ricco e occidentale”. E invece ci ha amMannito anche questo. Che palle! Voto: 4
Ferragni e Fedez
I grandi protagonisti dello scorso Sanremo non si sono fatti vedere. La Chiara del Pandoro-gate e il suo degno compare non c’erano. Chissenefrega. Voto: 0