“Il Pakistan espellerà l’ambasciatore francese entro due o tre mesi, non nominerà un suo ambasciatore in Francia e boicotterà tutti i prodotti francesi“. Questo è quanto previsto dall’accordo, scrive l’Ansa, siglato dal premier Imran Khan e dai ministri dell’Interno e degli Affari religiosi, in rappresentanza del governo, con i leader del movimento fondamentalista islamico Tehreek-i-Labbaikh (Tlp), che da due giorni ha portato in strada migliaia di persone per protestare contro la decisione del governo francese di pubblicare le vignette sul profeta Maometto. Era stato il presidente Macron, dopo la decapitazione di un insegnante francese che aveva mostrato in classe le vignette, a ribadire che lo Stato francese non avrebbe mai ceduto, annunciando poi la volontà di combattere quello che non ha esitato a definire “separatismo islamico“, così rimarcando la presenza di una sorta di “quinta colonna” in seno, composta da una sacca di popolazione che rifiuta di integrarsi..
“PAKISTAN ESPELLERA’ AMBASCIATORE FRANCESE”
Le posizioni del presidente Macron hanno scatenato ormai da settimane la reazione di molti Paesi islamici. A tentare di cavalcare la protesta era stato, nei giorni scorsi, soprattutto il presidente turco Erdogan, voglioso di affermarsi come punto di riferimento, se non addirittura leader, del mondo arabo in ottica geopolitica. Insieme a lui, tra i più veementi nel condannare la posizione dell’Eliseo, era stato appunto il pakistano Imran Khan, pronto ad accusare Parigi di “aver attaccato i musulmani”. Fino ad ora, però, il governo di Islamabad non si era espresso sulla protesta che da due giorni infuriava nella città di Rawalpindi conditi anche da tafferugli tra manifestanti e polizia. Abdul Baseer, dirigente del movimento fondamentalista islamico Tehreek-i-Labbaikh (Tlp), ha detto all’ANSA: “Vogliamo espellere l’ambasciatore di Francia e troncare ogni tipo di legame con il governo francese“. Quale sarà la mossa diplomatica di Macron? Si cercherà un ponte di dialogo con Islamabad o si inasprirà lo scontro tra Occidente e mondo arabo?