Il Paradiso delle Signore, anticipazioni puntata 2 marzo
Nella puntata di oggi, mercoledì 2 marzo, della soap opera “Il Paradiso delle Signore” Flora cerca di convincere Umberto a parlare con Vittorio per dirgli che ha ceduto le sue quote del Paradiso a Dante. Se lo venisse a scoprire dallo stesso Romagnoli sarebbe un brutto colpo per lui. Maria è disperata e non si capacita del fatto che Rocco l’abbia dimenticata per buttarsi tra le braccia di un’altra donna, non c’è verso di consolarla, si sente tradita non solo dal fidanzato ma anche dalle sue amiche che conoscevano la verità ma nessuno ha avuto il coraggio di metterla al corrente. Tina e Sandro programmano la loro partenza per Londra e Vittorio decide di organizzare una festa a sorpresa per salutari. Anna ha qualche problema con la figlia, non ha nessuna intenzione di trasferirsi a Milano e lei non sa come giustificarsi nei riguardi di Salvatore che ha acquistato una nuova casa proprio per unire la famiglia.
Il Paradiso delle Signore, dove siamo rimasti
Nelle puntate precedenti della soap opera “Il Paradiso delle Signore“ Adelaide si accorge che Umberto è preoccupato e gli chiede cosa c’è nell’aria. Il Commendatore gli risponde che ha qualche problema finanziario, la donna lo rassicura che potrà contare sempre sulla sua presenza. Mentre le Veneri progettano come trascorrere l’ultimo giorno di Carnevale, Irene mostra il giornale dove tra le notizie di cronaca rosa c’è la fotografia di Rocco abbracciato a un’altra donna con al dito l’anello di fidanzamento. Stefania sollecita le sue amiche a farsi coraggio e raccontare la verità a Maria prima che lo venga a sapere da sola. Adelaide chiede a Flora se ha notato qualcosa di diverso in Umberto, visto che durante la sua assenza avranno trascorso del tempo insieme. Flora fa la vaga, anche se conosce bene cos’è che preoccupa il Guarnieri. Vittorio si scusa con Beatrice, non ha nessun diritto di dirle chi deve frequentare, ma fatica a vederla in confidenza con il Romagnoli, la donna lo rassicura dicendogli che c’è solo un’amicizia. Intanto Umberto ha ceduo al ricatto di Dante, fingerà di avere un problema finanziario per permette al Romagnoli e ai suoi soci di comprare le quote del Paradiso, ma questa operazione dovrà restare un segreto, il manager gli promette che appena il trasferimento andrà a buon fine gli restituirà la lettera. Irene mette al corrente Agnese che suo nipote è finito sul giornale, la sarta si raccomanda di non lasciare sola Maria e starle vicino. La Venere decide di affrontare l’argomento con l’amica e per avere un sostegno psicologico invita a cena anche Dora e Stefania.
Ludovica e Fiorenza sono al Circolo per brindare alla loro collaborazione, Adelaide non può fare a meno di ascoltare la loro conversazione e si intromette nella chiacchierata. È contenta per la Brancia, ma è dispiaciuta che non sia stata messa al corrente dalla sua pupilla di questo nuovo progetto. Quello che si augura la contessa è che possa trattarsi di un affare sicuro, approva che Ludovica possa agire in libera autonomia, ma è anche vero che la fretta è una cattiva consigliera e forse la ragazza è stata troppo precipitosa nell’entrare in affari con il Romagnoli. Umberto rivela alla Di Sant’Erasmo che per coprire l’ammanco finanziario della banca Gualtieri è stato costretto a vendere le quote del Paradiso a Dante, Adelaide è furiosa, lo trova un gesto irrispettoso nei confronti di Vittorio, ma non essendoci altre alternative, accetta la decisione presa da Umberto. Maria scopre che Rocco la tradisce con un’altra donna e rimprovera le sue amiche per non averle detto niente. Lo stesso trattamento lo riserva pure ad Agnese che l’ha delusa più di tutte, perché ha detto che andava a fare visita a un parente quando invece è andata a Roma a scoprire cosa stesse facendo Rocco, quando invece toccava a lei andarci e affrontarlo a viso aperto. Flora è innamorata di Umberto e la notte trascorsa insieme non è facile cancellarla dalla mente, ma ora è tornata Adelaide e deve riconoscere che il Gualtieri è molto innamorato della donna, non le resta che accettare la sconfitta e farsi da parte.