Il pistolero, diretto da Don Siegel

Giovedì 21 marzo, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 17,00, il film western del 1976 dal titolo Il pistolero. La pellicola è diretta dal noto regista Don Siegel, considerato uno dei maestri del genere poliziesco e d’azione statunitense. Le musiche hanno invece la firma del compositore Elmer Bernstein, che nel corso della sua brillante carriera ha scritto le musiche per più di 200 film e show televisivi, tra cui i I magnifici sette, La grande fuga e Il buio oltre la siepe, oltre ad essere stato candidato per ben 14 volte al Premio Oscar.



Il protagonista è interpretato dalla stella di Hollywood John Wayne, diventato tra gli anni ’40 e gli anni ’50 uno degli attori più famosi a livello internazionale, in particolare per le sue interpretazioni in lungometraggi western, nella sua ultima apparizione sul grande schermo. Al suo fianco l’attore James Stewart, ricordato per le sue interpretazioni in grandi classici come Scandalo a Filadelfia (1940), con cui riuscì a ottenere l’ambita statuetta, che aveva già lavorato con Wayne in L’uomo che uccise Liberty Valance (1962). C’è anche un giovanissimo Ron Howard che diventerà il Richie Cunningham di Happy Days e regista affermato in seguito.



La trama del film Il pistolero: l’ultimo duello

Il pistolero racconta la storia di John Bernard Brooks (John Wayne), un abile e temuto pistolero, ormai avanti con l’età e molto malato, che dopo diverso tempo torna a Carson City, pronto a chiudere gli ultimi conti rimasti in sospeso con tre suoi grandi nemici. Siamo nel gennaio del 1901 e John ha fatto amicizia con Gillorm (Ron Howard), figlio della vedova Rogers presso cui alloggia. Il giovane è attratto dalla fama dell’uomo e dalle sue pistole invincibili, vedendo John come un idolo.

Non è dello stesso avviso lo sceriffo della cittadina, che si dimostra particolarmente ostile al suo arrivo. Nel frattempo il medico del luogo comunica al protagonista che ormai è ad uno stadio terminale di cancro, così Brooks si prepara con estrema e gravosa meticolosità all’ultimo scontro a fuoco della sua vita. John invita i tre rivali nel saloon, affrontandoli a viso aperto e uccidendoli tutti. L’uomo però viene a sua volta colpito in modo fatale e muore tra le braccia del suo giovane amico.