Il principe Costantino del Liechtenstein è morto martedì inaspettatamente a soli 51 anni. Il triste annuncio è arrivato direttamente dalla Casa reale attraverso un comunicato: “La Casa Principesca si rammarica di annunciare che il principe Constantin von und zu Liechtenstein è deceduto inaspettatamente il 5 dicembre 2023″. La morte è stata definita come “improvvisa” e al momento non si conoscono altri dettagli a riguardo. L’uomo, ettimo in linea di successione al trono, era il terzo figlio del principe regnante Hans-Adam II. A sua volta era padre di tre figli.



Il 51enne aveva studiato legge prima di diventare direttore generale e presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Principe del Liechtenstein, spiega Il Fatto Quotidiano. Ha ricoperto il ruolo per ben 11 anni. Nel comunicato si legge ancora: “Il principe Constantin era presidente del consiglio di sorveglianza della Liechtenstein Group AG e membro del consiglio di amministrazione della Liechtenstein Group Holding AG”.



Chi era Costantino del Liechtenstein

Il giorno dopo la morte del principe Costantino del Liechtenstein, si è tenuto un minuto di silenzio nel parlamento regionale del Liechtenstein. Anche l’amministratore apostolico Benno Elbs ha mandato un messaggio per salutare il principe 51enne: “È con grande tristezza che ho appreso oggi della morte del principe Costantino del Liechtenstein”, ha dichiarato a Vaterland. Costantino, come riporta Quotidiano.net, era molto impegnato anche nel sociale. Nel 2015 aveva contribuito all’organizzazione di un concerto benefico: i fondi furono devoluti alle vittime della guerra nel Donbass nell’Ucraina orientale.



Nel 2022, invece, dopo una visita nel piccolo paese di Hrusky in Repubblica Ceca, decise di donare circa 205 mila euro per la ricostruzione del giardino e dell’area giochi dell’asilo nido locale, distrutti da un tornado. Nella sua carriera è stato anche membro del Consiglio austriaco per lo sviluppo sostenibile: era impegnato nella realizzazione degli obiettivi green fissati dall’Onu per il 2030. Una personalità importante che dopo la sua scomparsa lascia il Liechtenstein un po’ più povero.