La storia de Il provinciale è una classica novella cinematografica italiana: lui è misero ma carino, lei bellissima, nasce un amore ma, in questo lavora la sceneggiatura assieme alla regia di Luciano Salce, la condizione di prostituta diviene spunto di riflessione da parte del protagonista come dello spettatore, di allora ovviamente, per quanto è una tematica che sarebbe ancora oggi attuale. Il film ha un grande valore sociale, il pubblico ha tributato sia su grande che piccolo schermo il successo della pellicola, non tanto l’ambiente delle accademie del cinema che non hanno mai preso davvero in considerazione la commedia all’italiana per eventuali premi, che sono comunque tributati dal pubblico e lo saranno di nuovo a questo passaggio televisivo.



Film di Luciano Salce con Gianni Morandi

Il provinciale andrà in onda oggi, 26 agosto 2020, sulle frequenze di Rete 4 nella fascia pomeridiana. L’inizio è previsto per le ore 16.25 e questa commedia classica, eterna, sarà ancora una volta lo spunto per ricordarci chi eravamo, chi siamo, e, forse, chi saremo come italiani sempre un po’ provinciali dentro. La regia de ‘Il provinciale’, da un soggetto sceneggiato dalla coppia Alberto Silvestri e Franco Verucci, fu affidata al grande Luciano Salce, un esperto in materia di vizi e costumi di quell’Italia, direttore di pellicole indimenticabili, che possiamo definire ‘da cineteca’, come ‘Come imparai ad amare le donne’, ‘Ieri, oggi e domani’, Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue nel 1969 dirigendo i maggior esponente del settore, Aberto Sordi, oppure ‘Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno’, coinvolto fu Paolo Villaggio per poi arrivare assieme, una coppia felice, a ‘Fantozzi’.



Quindi un Salce che conosce bene i vizi e vizietti, i limiti e le glorie, le agonie e i pregiudizi dell’Italia piccolo borghese. Il provinciale vive della regia assolutamente di grande carisma e del suo cast nel quale, protagonista nel ruolo di Giovanni, troviamo Gianni Morandi, nella sua parte finale di carriera cinematografica, in seguito il cantante di Monghidoro si sarebbe concesso solamente la carriera tra le note.

Al fianco di Morandi la bellissima e talentuosa Maria Grazia Buccella, un’attrice abile nel cinema brillante come nel teatro e la ricordiamo in ‘Ti ho sposato per allegria’, sempre diretta da Luciano Salce, oppure in ‘Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano’ di Comencino, o ‘Remo e Romolo – Storia di due figli di una lupa’ di Castellacci e Pingitore, qui assieme ad Enrico Montesano e Gabriella Ferri. Ne ‘Il provinciale’ incontriamo anche il grande Franco Fabrizi e Sergio Leonardi.



Il provinciale, la trama del film

Ecco la trama de Il provinciale. Trasferirsi da Roma alla Provincia non è mai semplice: è una scelta piena di compromessi, rinunce, difficoltà oggettive e soggettive, mentalità diverse e spesso in conflitto con chi, per motivi culturali, ha una mente più aperta ai cambiamenti, alla modernità. In questo teorema s’incoccia anche Giovanni, giovane articolista e giornalista che in provincia cerca una nuova fase della sua vita proprio nel mondo della carta stampata, ma le porte per lui sono chiuse, un inizio difficile. Ma Giovanni non è disposto a cedere, a rinunciare, motivo per il quale accetta ogni tipo di occupazione pur di non dichiararsi sconfitto.

Sarà allora benzinaio e meccanico, lavori umili rispetto al suo personale sogno di una carriera nelle firme del giornalismo di allora, però mansioni oneste che gli consentono di aspettare che passi quel treno che crede di meritare. Succede che il destino abbia in serbo per lui una svolta inaspettata: durante una passeggiata viene investito da un’autovettura guidata dalla bella Giulia, ragazza giovane sì ma ricchissima. Per farsi perdonare dell’incidente Giulia ospita Giovanni nella sua casa, facendo un po’ l’infermiera, un po’ l’amante, visto che tra i due nasce una storia d’amore, ma quando Giovanni viene a conoscenza la fonte del reddito alto di Giulia inizia a mettere in discussione il suo amore. La ragazza è una prostituta: riuscirà Giovanni, nonostante la sua vita trascorsa nella moderna Roma, ad adeguarsi a questo contingente che proprio non si aspettava?