A Monaco è stata la vittoria anche di Leonardo. L’arrivo del brasiliano ha dato vitalità all’Inter, tenendola, alla metà di marzo, in corsa su tutti i fronti: campionato, Champions, Coppa Italia. Abbiamo chiesto a Nando Sanvito, giornalista sportivo di Mediaset, un commento, per ilsussidiario.net, sul tecnico nerazzurro e sul suo rendimento alla Pinetina.
Parliamo dell’impresa dell’Inter. Non sarà mica che Leonardo stia diventando un allenatore sul serio?
Credo si debba distinguere tra una valutazione di fondo e le singole partite. La gara di Monaco è stata tra le più entusiasmanti a livello emotivo ma in una scuola calcio la si segnerebbe con la matita rossa, una sagra degli errori e degli orrori.
Dei giocatori o degli allenatori?
Degli uni e degli altri. I più appariscenti sono stati quelli di Julio Cesar e di Breno nell’azione dell’ultimo gol nerazzurro
Si dice che Leonardo non sappia curare la fase difensiva…
Questa senz’altro è una delle differenze con Mourinho, ma io non vedo in ciò una colpa. Chi l’ha detto che è meglio vincere 1-0 piuttosto che 3-2 o 4-3. Leonardo concepisce un calcio offensivo, come Zeman, e diverte. Si dice che alla lunga questa filosofia non paga sui grandi traguardi. E’ vero, ma dipende dagli interpreti che hai a disposizione, quelli di qualità ti portano fino in fondo. Semmai si possono fare altri tipi di critica a Leonardo…
Sull’impostazione della gara contro il Bayern?
La scelta di schierarsi specularmente ai tedeschi era giusta. Piuttosto, preso il gol dell’1-2 mi sarei aspettato che riportasse immediatamente al centro Snejder, che defilato rende meno. La mossa è avvenuta quasi mezz’ora dopo, per di più a intermittenza perché l’olandese (che ha segnato da trequartista centrale) si alternava in quel ruolo con Coutinho, che francamente non penso fosse il cambio ideale in quel momento della gara. Meglio Nagatomo o Kharja. Anche a Brescia Leonardo ha sbagliato qualcosa nei cambi. Ma sono dettagli rispetto a un dato clamoroso…
Quale?
Leonardo ha fatto 34 punti in 12 partite di campionato. Se paragoniamo il dato allo stesso periodo di un anno fa scopriamo che ha fatto 13 punti in più di Mourinho, un terzo di più! Ed è ancora in corsa su tutti i fronti esattamente come il tecnico del Real. Anzi, se il raffronto lo facciamo con il primo anno del portoghese all’Inter, scopriamo che Mourinho allora fece 7 punti in meno e fu eliminato agli ottavi di Champions league. Insomma, in quanto a risultati Leonardo sta facendo benissimo.
(Eugenio Monti)