Dopo la sconfitta di ieri contro lo Schalke, su Leonardo arriva l’ombra di Pep Guardiola. Non è un mistero infatti che il tecnico del Barcellona piaccia molto al patron Massimo Moratti che lo vorrebbe, prima o poi, nella sua Inter. Ma non solo i nerazzurri sono sulle tracce del catalano. Ci sarebbero infatti anche la Roma e la Juventus. I giallorossi lo vorrebbero nel nuovo progetto DiBenedetto mentre i bianconeri avrebbero mandato emissari a sondare il terreno con il suo entourage. Abbiamo chiesto a Nando Sanvito, giornalista sportivo di Mediaset e inviato oggi a Barcellona per la sfida di Champions, un commento sul tecnico blaugrana, in esclusiva per ilsussidiario.net
Sui giornali italiani si accosta il nome di Guardiola di volta in volta a Roma, Inter, Juventus. Davvero è sul mercato il tecnico dei catalani?
Credo che a rilanciare la sua candidatura siano le interpretazioni di un paio di episodi: l’intervista alla RAI, in cui dice che il suo tempo al Barca sta finendo e qualche sua allusione polemica in conferenza stampa al presidente Rosell…
Tu come li interpreti questi fatti?
Credo siano un segnale dato dentro e fuori del club. Forse non gli stanno piacendo certe situazioni. Ad esempio far tornare Messi dal Costarica con un volo di linea o altri casi, dove la gestione della logistica e dei trasferimenti della prima squadra vengono penalizzati in nome della riduzione dei costi senza un confronto col tecnico.
Tutto qui? Sembrerebbe un po’ fragile come motivazione…
Beh Guardiola non fa niente di diverso di quanto fa Mourinho con il Real Madrid: pretendere il massimo dal club e quando serve alzare la voce. Poi c’è il tema del mercato… E anche qui le parti hanno le loro diverse esigenze e non sempre le posizioni coincidono
Sul piano esterno invece che segnale vuole mandare Guardiola?
Nonostante abbia firmato un anno ancora di contratto, la situazione resta fluida e questo mese di aprile sarà decisivo per il suo futuro. Dunque non vuole scoraggiare le pretendenti e le farà sospirare ancora per qualche settimana.
La tua impressione?
Penso che per rispetto al suo club Guardiola non lo lascerà in “braghe di tela” a giugno, ma farà pesare molto le sue condizioni. E alla fine i nervi potrebbero cedere a una delle parti in gioco… Ma questa mi sembra un’ipotesi remota.
(Eugenio Monti)