Il regno, diretto da Francesco Fanuele

Martedì 4 luglio, andrà in onda su Rai 2, in prima serata alle ore 21,20, la commedia italiana del 2020 Il regno. Il film è diretto dal regista Francesco Fanuele nella sua seconda opera, che segue Il ragazzo più felice del mondo, del 2018, con Kasia Smutniak e Jasmine Trinca, e prodotto in collaborazione da Fandango e Rai Cinema.



La storia del film Il regno vede come protagonista l’attore e musicista Stefano Fresi, celebre per aver preso parte al film Romanzo Criminale di Michele Placido e per il ruolo di Rosalbo, parente di Torello (interpretato da Francesco Salvi) nella serie televisiva Un medico in famiglia, nei panni di Giacomo.

Al suo fianco l’attore e comico italiano Max Tortora, tanto amato dal pubblico nella serie televisiva I Cesaroni, è l’avvocato Bartolomeo Sanna, mentre l’attrice Siliva D’Amico, nota per il ruolo di Rosalia Bertinelli in Squadra antimafia – Il ritorno del boss, è Ofelia.



La trama del film Il regno,  il Medioevo ai giorni nostri

Il film Il regno segue le vicende di Giacomo, un autista dell’ATAC che, dopo la morte del padre, viene chiamato dal suo avvocato, Bartolomeo, in una vecchia casa fuori città. L’uomo scopre in modo inaspettato che il padre, che aveva abbandonato lui e la madre molti anni prima, gli ha lasciato in eredità tutte le sue proprietà. Tra queste, una tenuta in cui si è costituita una sorta di comunità che vive seguendo regole medioevali.

Giacomo scopre che il padre si era autoproclamato re di quella piccola società e tutti si erano sottomessi al suo volere. Diventa così il legittimo successore di quel particolare regno. Giacomo scopre anche di avere una sorellastra, Lisa, pronta a spodestarlo poiché lo ritiene indegno di salire al trono. L’uomo cerca di integrarsi e creare qualche amicizia, ma la sorella riesce a convincere tutti che non sia degno di regnare.



Deciso a farsi rispettare, il nuovo re inizia ad essere molto duro con i suoi sudditi, ma questo lo riporta ad essere di nuovo solo. In questo suo delirio di onnipotenza, Giacomo invade il terreno del vicino e lo convince ad unirsi alla comunità.
Ma sarà proprio questa decisione a portare alla fine del regno poiché il contadino diffonderà la notizia dell’esistenza della comunità provocando l’arrivo di migranti e il conseguente assedio del re.

La vicenda giunge al culmine con l’arrivo della polizia che minaccia di sgomberare la zona entro 48 ore. Giacomo è però intenzionato a difendere il suo regno, ma viene abbandonato dal suo popolo che, con la complicità della sorella, la sera prima dell’arrivo della polizia lo droga. L’ex re viene arrestato e dovrà scontare una pena di 5 anni. Arrivato in carcere, fa amicizia con gli altri detenuti a cui racconta la sua storia straordinaria come re. L’uomo riceve inoltre la visita di Ofelia, una delle popolane del regno, che era andata a letto con suo padre, in virtù dello ius primae noctis. Ofelia vorrebbe sposare Giacomo, ma l’uomo non sopporta l’idea del suo passato. Cosa accadrà all’ex re?