Il ricco, il povero e il maggiordomo, diretto da Morgan Bertacca
Mercoledì 13 novembre, andrà in onda, in seconda serata su Italia 1, alle ore 23:40, la commedia italiana del 2014 dal titolo Il ricco, il povero e il maggiordomo.
Il film è diretto dal regista Morgan Bertacca, che aveva esordito l’anno precedente con Ammutta muddica al cinema (2013), in collaborazione con Aldo, Giovanni e Giacomo.
Le colonne sonore sono state invece realizzate dal compositore Marco Sabiu, che negli anni ha lavorato con grandi musicisti italiani come Ligabue, Adriano Celentano e Gianni Morandi.
I protagonisti sono interpretati proprio dal trio comico composto da Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, che torneranno nuovamente a collaborare con Bertacca in Fuga da Reuma Park (2016). In questo progetto troviamo anche: Giovanni Esposito, Giuliana Lojodice, Massimo Popolizio, Francesca Neri e Rosalia Porcaro.
La trama del film Il ricco, il povero e il maggiordomo: il destino gioca brutti scherzi
Il ricco, il povero e il maggiordomo ha inizio con l’incontro causale tra un facoltoso uomo d’affari, in viaggio con il suo fidato autista, e un pover’uomo che lavora come venditore ambulante. L’egregio Dott. Giacomo Maria Poretti, è uno tra i più importanti broker finanziari della realtà milanese, un uomo che vive concedendosi qualunque tipo di lusso nella sua immensa e confortevole villa.
L’uomo è abituato ad affidarsi per i suoi spostamenti ad uno dei suoi dipendenti storici, Giovanni, un abile guerriero di arti marziali che da tempo vive una relazione clandestina con Dolores, la cameriera di origini sudamericane che lavora nella dimora.
Intanto Aldo è un uomo semplice, che cerca di tirare avanti lavorando come venditore ambulante, e costretto ancora a vivere con la sua mamma, una donna tanto anziana quanto bisbetica, nella periferia della città.
Tutto cambia quando un giorno Aldo, mentre sta tentando di fuggire dagli agenti di polizia che vogliono prenderlo in custodia perché privo di licenza per la vendita, finisce sotto l’automobile che sta trasportando Giacomo. Quest’ultimo, con l’aiuto di Giovanni, decide di portarlo urgentemente a casa sua, proponendo al venditore un risarcimento di mille euro.
In realtà, Aldo diventa ben presto una sorta di “schiavo” dell’imprenditore, svolgendo qualunque tipo di mansione.
La vicenda, però, prenderà una svolta inaspettata a causa del fallimento della società di Giacomo, che si vedrà costretto ad abbandonare il lusso e l’agio a cui era abituato per andare a vivere a casa di Aldo e sua madre.