Siamo ad Alassio, ma non sembra. Lontana dal Budello, dal Muretto e dai numerosi parvenu milan-brianzolo-torinesi, con cagnolini al seguito, la Scogliera gode di una posizione invidiabile. È sul lungomare, a metà strada fra la splendida Laigueglia (una bomboniera) e Alassio. Davanti il mare e sulla sinistra l’isola Gallinara. Particolare interessante: pare che il nome derivi dalla colonia di galline selvatiche che la popolavano sin dall’antichità.
La Scogliera nasce nel 1961. Esposta ai venti e alle maree, proprio come una nave, è dotata di timone, oblò, una poppa e una prua. Sia la sala interna che la terrazza godono di una vista mare a 180 gradi sulla Baia del Sole. Oggi la gestione è passata alla Ashel Group, società di logistica e trasporti che ha mantenuto le prerogative del locale: location eccezionale e menu con pesce fresco tutti i giorni. D’inverno la Scogliera è aperta solo tre giorni alla settimana mentre d’estate gestisce anche un servizio spiaggia.
L’inizio non è dei migliori. Il cartoccio con pane e focaccia, troppo unta e collosa, potevano risparmiarcelo. Poi però è stato un crescendo rossiniano. Anche per la bravura del cameriere, lo zio Pino che, fra l’altro, andava in pensione proprio il giorno dopo la nostra visita.
Fra gli antipasti degna di nota L’acciuga classica alla ligure ovvero ripiena di patate, uova e maggiorana (16 euro). Da segnalare anche la tartare di gambero viola di Sanremo, burratina e crumble di pistacchio di Bronte (19 euro) e la Mousse di baccalà in crosta di pasta fillo (16 euro). Interessante il Carpaccio marinato di Branzino selvaggio con verdurine croccanti e patate al vapore (18 euro).
Passiamo ai primi. Siamo in Liguria e un piatto con la borragine non può mancare. Ecco allora i Ravioli di borragine di Albenga con punte di asparagi e ciliegino (16 euro). A mio parere il sugo sui ravioli è eccessivo, una sorta di tsunami. Margherita, la moglie del Ristonauta, invece apprezza: “Anche se troppo, buonissimo”. Sempre made in Liguria, la Trofia al nostro pesto di Pra (14 euro). Se vogliamo andare sul pesce ecco il Risotto di gamberoni e scamorza affumicata (25 euro per due persone).
Per i secondi chiedo a zio Pino il pescato del giorno. Mi propone un branzino da 700 grammi, ma correttamente mi fa notare che costa 8 euro all’etto. Confermo e optiamo per la ricetta alla ligure (patate, olive taggiasche, pinoli e pomodorini): eccellente. Una volta tanto sono d’accordo con mia moglie. Si può provare inoltre il Calamaro dorato con farina di riso (21 euro).
Fra i dolci si può scegliere fra i classici, tutti a 9 euro: Flan di mele, Cheesecake e Soufflé al cioccolato.
Ad accompagnare il tutto scegliamo un Pigato Doc di Durin (24 euro). Rimanendo in Liguria si può optare sul Vermentino, sempre di Durin (24 euro).
Si chiude in bellezza con un limoncello offerto dalla casa.
Il pagellone del Ristonauta (voti dall’1 al 10)
La Scogliera
Lungomare Ciccione 45, Alassio (SV). Aperto solo venerdì, sabato e domenica (orario invernale)
Antipasti: 8
Primi: 7 1/2
Secondi: 8
Dessert: 6 1/2
Vini: 7
Location: 9
Servizio: 8
Toilette: 6+
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