Si definisce “Rifugio gastronomico in campagna”. E lo è a tutti gli effetti. Siamo a Massenzatico, provincia di Reggio Emilia. Tutto intorno campi, solo campi. Nel bel mezzo una vecchia casa colonica ristrutturata, ma che conserva l’atmosfera e il fascino della campagna emiliana. La mission è presto detta: “Far gustare i sapori della tradizione reggiana e i profumi della nostra terra”. Ma perché Chilometro zero? Semplice, tutte le materie prime, dall’antipasto ai liquori, provengono da piccole aziende agricole vicine, o quasi, al ristorante. Ho visto l’elenco e lo posso confermare.
Qualche esempio: il prosciutto crudo è di Galloni di Langhirano mentre gli altri affettati sono di Dalla Tana, Nicchia di Gavasseto & Il Buongustaio di Arceto; il Pecorino della Ribecco Pastore di Fariolo; il Parmigiano Reggiano di Montanari e Gruzza; il manzo della Bottega del macellaio di Masone; i conigli dall’allevamento Campani di Casina; gli ortaggi e la frutta dell’azienda agricola Leoni di Budrio. L’elenco è molto più lungo e lo potete trovare sul sito.
Eccoci allora alla degustazione. Terra emiliana, terra del gnocco fritto. Il Chilometro Zero lo propone con un cestino di sei pezzi (4 euro) e una scelta di affettati al tagliere. Abbiamo scelto il Crudo di Galloni 24 mesi (13 euro). Ma si può virare anche sul Fiocco stagionato 18 mesi di Dalla Tana (13 euro). Anche la Pancetta ha il suo perché, proviene dal salumificio Italia dei Sapori (10 euro). Volendo abbandonare il gnocco si può assaggiare l’erbazzone tradizionale e al radicchio (8 euro) oppure una selezione di formaggi dell’Appennino reggiano (10 euro).
I primi sono la festa della pasta fatta in casa opportunamente tirata dalle sfogline, cioè le donne che in cucina, munite di mattarello d’ordinanza, la stendono. Come non citare, fra quella ripiena, i Cappelletti in brodo di cappone (12 euro) oppure i Tortelli reggiani, ripieni di erbette e ricotta, immersi nel burro (12 euro). Vogliamo “farlo strano”? Ecco allora le Lasagne di castagne con erbette di campo e uovo marinato (11 euro).
Si passa ai secondi con contorno. Un must sono certamente i Ganassini di manzo con crema di patate (18 euro). In alternativa la Lingua di manzo rosolata in padella con purea di sedano rapa (16 euro). Oppure lo Spezzatino di cinghiale con polenta morbida del Pichello (17 euro). Oppure ancora il Coniglio nostrano arrosto alla Spergola (vino frizzante bianco) con patate (17 euro).
Per gli amanti del vino frizzante, il Chilometro zero propone la sua Lambruscoteca. Una selezione di 13 bottiglie fra cui spiccano il Vigna di Tedola, il Foglie rosse di Albinea Canali, il Concerto di Medici Ermete (tre bicchieri Vinitaly 2016). In alternativa il cabernet di Rinaldini o il bianco Spergolino di Cantina Bertolani.
Il Pagellone del Ristonauta
(voti da 1 a 10)
Osteria Chilometro Zero
via Mozart, 40
Massenzatico (RE)
Chiuso il lunedì
Antipasti: 8
Primi: 9
Secondi: 8
Vini: 7 1/2
Location: 8
Servizio: 8
Toilette: 7
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