Una pizzeria? No. Una enoteca? No. Un ristorante? No. Allora come si può definire Bolle? Semplice: un locale dove il cibo Made in Italy più popolare, la pizza per l’appunto, si accompagna con un’intelligente scelta di vini.

La filosofia di Bolle è la sintesi perfetta tra cultura enogastronomica, gusto, innovazione, stagionalità e ricerca delle materie prime migliori. Ogni piatto, ideato e preparato da Bolle, abbinato ad un’ampia selezione dei migliori vini nazionali ed internazionali della cantina, regala sensazioni uniche ed offre un’esperienza indelebile nella memoria gustativa dei nostri ospiti”: così si legge nella presentazione del locale. E, in effetti, Bolle si discosta molto dalle pizzerie classiche che si trovano in giro per l’Italia. Le sue pizze abbiamo assaggiate nel locale di Seregno (MB), ma un altro lo potete trovare a Monza.



La location della cittadina brianzola è interessante. Vicinissima al centro, con una sala al piano superiore dove si trova anche la cucina e un’altra, al piano inferiore, molto più intima, impreziosita da pareti in stile trompe-l’oeil.

Ma andiamo al menu che prevede sempre una proposta con un calice di vino in accompagnamento. Si può optare per un classico come la Tonda Speciale, una pizza croccante e soffice con solo Lievito Madre. Due le versioni: la pizzocchera (22 euro) ripiena di vellutata di patate di montagna, verze, bietole, spinacino, formaggio latteria, bitto e burro alla salvia, abbinata con un Sassella Valtellina Superiore (6,5 euro); la Brisvall (23 euro) con carpaccio di bresaola di Angus Azienda Brisvall, parmigiano reggiano DOP, maionese al limone e rucola selvatica accompagnata da un Barbera d’Alba (6,5 euro).



Ma la proposta più interessante sono i 4 tranci, ovvero una pizza che viene cotta in teglia sfornando un prodotto dalla struttura croccante e un profumo persistente. Il segreto? L’alto grado di idratazione dell’impasto e la lunga fermentazione. Morbida e delicata all’interno ma con una parte croccante in crosta. Varie le versioni. Fra queste: Marghe croc (8,5 euro) con salsa di pelati conditi, fior di latte, datterino giallo e rosso, basilico fresco, emulsione al basilico oppure la Trippa (visto che siamo in Brianza) con salsa di pelati cotta, trippa alla milanese, olio al prezzemolo e limone, grana padano DOP. Della serie: “Lo famo strano”. Anche qui abbinamenti con i vini. In entrambi i casi viene consigliato un Giovanni Galliano Brut rosè (7,50 euro).



C’è poi la versione Doppio croccante, sempre 4 tranci rettangolari con un impasto formato da una miscela di 7 cereali e 6 semi. In questa versione la croccantezza raddoppia e viene imbottita. Anche qui numerose le scelte. Il Ristonauta predilige la Mortazza, con Mortadella “La Santo” IGP Villani, fior di latte, crescenza, crema di ceci, zest di limone bio (10 euro) abbinata sempre al Giovanni Galliano Brut rosè (7,50 euro). I vegani possono invece optare per l’Orto Radioso (11 euro) con crema di carote, cime di rapa ripassate, pesto di pomodoro secco, trito di noci. Qui abbinata con un Franciacorta satèn millesimato (7,50 euro).

Un consiglio: se scegliete i 4 tranci fate dei piccoli assaggi. Così potete gustare le varie specialità, ne vale la pena.

In alternativa ci sono le pizze classiche rivisitate. I Grani Antichi, pizze a cornicione basso e fragrante che, grazie all’impasto composto con il 50% di grano antico (Triticum monococcum), crea un prodotto unico che ricorda i profumi del pane. Particolarità: è una pizza ricca di proteine (quasi il doppio di una pizza comune) e con un basso contenuto di glutine e di grassi, adatta per persone con problemi di digestione o particolarmente attenti alla “linea”. Oppure la Corniciona, pizze a cornicione alto che, rispetto alla classica napoletana, mantengono una buona croccantezza e struttura della fetta. Particolarità: il gusto e i profumi sono intensi grazie alla lunga maturazione dell’impasto creato con Biga, un pre-fermento che aumenta la digeribilità del prodotto e accentua i profumi del grano.

Il pagellone del Ristonauta
(voti dall’1 al 10)

Bolle
Corso Matteotti, 44
20831 Seregno (MB)
Orari Lun/Ven 19.00 – 23.30
Sab/Dom 12.00 – 14.30/19.00 – 23.30

Oppure

Via Raiberti, 14
20900 Monza
Stessi orari di Seregno

Pizze: 9
Vini: 9
Location: 8
Servizio: 8,5
Toilette: 8

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