La Liguria è una regione tutta da scoprire. Con dei borghi, spesso di origine medioevale, che racchiudono in loro storia e bellezza. Colla Micheri è fra questi. Ci si arriva in macchina dalla splendida Laigueglia, un altro gioiellino incastonato fra la più famosa Alassio e Andora, in provincia di Savona. La si può lasciare nel piccolo parcheggio vicino al borgo oppure si può andare a piedi, partendo proprio da Laigueglia. Mezz’ora di strada, fra ulivi e boscaglia, ma ne vale la pena.
Colla Micheri è adagiato sul valico di un colle a 162 metri dal mare. Nasce come luogo di passaggio, fra stazione di posta e crocevia delle merci, in epoca romana. Ma è nel Medioevo che il borgo comincia a popolarsi. Anche grazie alla sua collocazione nascosta che lo rende invisibile dal mare e quindi al riparo dalle incursioni dei saraceni.
Da qui passò anche papa Pio VII, nel febbraio del 1814, di ritorno dalla Francia dove era stato esiliato per cinque anni da Napoleone. Nella chiesa di San Sebastiano c’è una sedia in legno, dove si sedette il Pontefice, che testimonia la visita.
Il borgo iniziò un lento declino nel corso degli anni. Fino all’inizio degli anni 50 quando venne scoperto da Thor Heyerdahl, esploratore norvegese famoso per aver attraversato il Pacifico con una zattera di legno, il Kon Tiki. Thor Heyerdahl s’innamorò di Colla Micheri e iniziò una lenta opera di recupero del borgo, ricostruendo e restaurando edifici, pulendo boschi e terrazzamenti. Non solo, acquistò una casa con parco, dove ancora oggi vivono i figli di Thor. Poco distante dal centro del paese è inoltre possibile vedere la tomba dell’esploratore, scomparso nel 2002.
Prima di lasciare il borgo è d’obbligo un passaggio all’Osteria Colla Micheri. Un piccolo locale tratto da un antico frantoio. Qui si vendevano pane e alici ai villeggianti che salivano al paese. Dallo scorso dicembre l’osteria è stata presa in gestione da Dana e Francesco.
La cucina è semplice e genuina. Anche se, causa i locali molto piccoli, non possiamo pretendere.
Si può cominciare dall’antipasto e si può scegliere fra la Rosa di salumi e formaggi con marmellata di pesche (16 euro) oppure il Colla Micheri formato da torta verde, panissa, flan di zucca e cima genovese (15 euro). I primi ricalcano la tradizione genovese: Ravioli di castagne su crema di Toma d’alpeggio (16 euro), Gnocchi cotti al vapore al pesto (13 euro) oppure un più classico Ravioli di borraggine al ragù di carne (14 euro). Fra i secondi consiglio il Coniglio alla ligure (14 euro) oppure il Baccalà dorato su vellutata di pomodoro (16 euro). Il Pigato della Tenuta Maffone Acquetico di Imperia (24 euro) è il vino giusto per accompagnare il pasto.
Il Pagellone del Ristonauta
(voti da 1 a 10)
Osteria di Colla Micheri
Colla Micheri (SV)
Antipasti: 6+
Primi: 6/7
Secondi: 6/7
Dessert: 6 1/2
Vini: 7
Location: 8
Servizio: 7
Toilette: 6
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