Il ritorno di Mary Poppins, diretto da Rob Marshall
Giovedì 28 dicembre, la prima serata di Rai 1, alle ore 21,30, è dedicata a uno dei sequel più attesi e temuti della storia del cinema: Il ritorno di Mary Poppins, musical fantastico del 2018, basato sulla più famosa baby sitter del mondo e la cui storia è tratta dai libri di Pamela Lyndon Travers. Per non sbagliare, la Walt Disney Pictures ha affidato la regia a Rob Marshall, un esperto di musical che aveva già diretto il blockbuster Chicago e Into the Woods.
La protagonista del film è Emily Blunt, il cui successo è arrivato nel 2006 con Il diavolo veste PradaInto the Woods. Il cast comprende poi Lin-Manuel Miranda nei panni di Jack, Ben Whishaw ed Emily Mortimer che interpretano rispettivamente i fratelli Michael Banks e Jane Banks. Si conta anche l’interpretazione magistrale di Meryl Streep nei panni di Topsy, Colin Firth che interpreta Wilkins/Lupo e Angela Lansbury, nel ruolo della signora dei palloncini.
La trama del film Il ritorno di Mary Poppins: una fiaba che aiuta a cambiare la prospettiva delle cose e a risolverle
Ne Il ritorno di Maty Poppins, Michael Banks, vedovo e con tre figli, vive nella casa di suo padre e, seguendo le orme dei genitori e del nonno, lavora in una banca con un impiego temporaneo. Il periodo è quello della Grande Depressione e dunque riuscire a far fronte alle spese familiari non è un gioco da ragazzi. Nonostante questo, la domestica, tenta in tutti i modi di sistemare il caos onnipresente in casa grazie anche all’aiuto della sorella di Michael, attivista sempre impegnata per la salvaguardia dei diritti umani.
I bambini sembrano assumersi più responsabilità di quelle normali per la propria età mentre il vecchio Michael è stremato a causa dell’imminente pignoramento della sua casa. Mary Poppins, neanche un po’ invecchiata, torna allora nelle loro vite, e riporta la spensieratezza alla famiglia, iniziando dalla visita in fondo al mare che ha ricreato sfruttando la vasca da bagno di casa e tutto quello che è riuscita a tirare fuori dalla sua immensa borsa.
Al ritorno, i bambini rompono per sbaglio un vaso della madre, e dunque insieme al padre e a Mary vengono spediti nel mondo dei disegni del vaso. Appaiono delle ombre di lupi oscuri che i ragazzi riescono a bloccare. Tornati nella realtà, partono verso il negozio della cugina Topsy sperando che la donna possa risistemare il vaso. Anche qui la situazione sarà bizzarra, poiché la donna confessa che tutti i mercoledì, qualsiasi cosa desidera fare riesce a farla solo al contrario.
A salvarla sarà Mary che le insegnerà che basta cambiare il punto di vista perché tutto torni alla normalità nel verso giusto. I bambini comprendono che la loro mamma è presente in ogni loro azione e lo stesso Michael capirà che l’amore per i suoi figli è il vero motore della vita: riesce allora a reagire a tutta la tristezza che sembrava opprimerlo nell’ultimo periodo. Giunge l’ultimo giorno per evitare il pignoramento e i ragazzi sono pronti a lasciare la casa, Michael scopre però che nell’aquilone c’è un vecchio contratto con azioni del padre che gli permetterà di salvare la casa.
Allora Mary gli garantirà più tempo riportando indietro le lancette del Big Ben. Quando le cose sono ormai sistemate, Michael, Jane e i ragazzi passeggiano al parco e grazie ad un palloncino che li riporta al passato, si libreranno nel cielo. Arriva il momento per Mary di salutare la famiglia e tornare alla vecchia casa.