La storia vera dietro il furto de Il ritratto del duca, il film di Roger Michell
Il ritratto del duca, la storia vera del film diretto da Roger Michell con Jim Broadbent, Helen Mirren. Tutto ruota intorno ad un quadro di Goya, un museo di Londra e un uomo di mezza età. Il film racconta uno dei furti più incredibili della storia: nell’agosto 1961 Kempton Bunton, pensionato inglese, rubò il ritratto per chiedere in cambio l’abolizione del canone tv. La tela del ritratto al Duca di Wellington dipinto da Francisco Goya nel 1812, esposta nella National Gallery di Londra, viene rubata da Kempton Bunton, tassista in pensione che riesce a mettere a segno il primo ed unico furto mai realizzato nel museo inglese. A rubare la tela un uomo di mezza età di nome Kempton Bunton, un pensionato di 57 anni, ex autista e padre di cinque figli.
Una volta rubata l’opera d’arte, Bunton l’ha nascosto nell’armadio della sua casa. Nonostante indizi e indiscrezioni, la polizia inglese non riesce a risalire all’identità del ladro, anzi ipotizza che il furto possa essere stato messo a segno da una banda di professionisti specializzata in furti d’arte pronta a chiedere un riscatto milionario. Nel frattempo l’agenzia di stampa Reuters riceve una richiesta di 140 mila sterline da donare in beneficienza per pagare il canone Tv ai meno abbienti e ai veterani di guerra, ma viene rifiutata. Ad inviarla fu proprio Kempton Bunton.
Kempton Bunton perchè rubo il quadro Il ritratto del duca? La storia
Quattro anni dopo il furto, il 21 maggio 1965 il quotidiano inglese Daily Mirror ricevette una busta con la ricevuta di un pacco lasciato al deposito della stazione di New Street, a Birmingham. A lasciare il pacco un uomo di nome Mister Bixham. All’interno del pacco c’è la tela de Il ritratto al Duca di Wellington dipinto da Francisco Goya nel 1812 per omaggiare Arthur Wellesley, il primo Duca di Wellington. Pochi giorni dopo il quadro tornò esposto nella National Gallery di Londra.
Christopher, nipote di Kempton dopo la morte del nonno dalle pagine della BBC ha dichiarato: “Per me è un eroe”. Una storia di un Robin Hood moderno che ha cercato di aiutare le persone in difficoltà senza però riuscirci!