Il Segreto, anticipazioni puntata domenica 27 settembre
Nella puntata de Il Segreto di oggi, domenica 27 settembre, Ignacio chiede aiuto al suo amico Urrutia per convincere Pablo a tornare in fabbrica, dopo l’ultima scenata. Esus riesce nell’intento che si è proposto e trova nel ragazzo terreno fertile perché vuole tenersi impegnato per dimenticare Carolina. La ragazza, invece, disperata per quello che ha scoperto, si convince sempre di più che l’essere fratellastri non è un motivo di impedimento per il loro amore. Ignacio è molto preoccupato per questo atteggiamento mentre apprezza molto gli sforzi che sta facendo il figlio per tenersi lontano dalla ragazza. Tomas riflette sulle parole del fratello e decide di assumere un contabile che faccia parte del suo lavoro, così da essere più libero per occuparsi degli aspetti produttivi e aumentare il volume di estrazione. La notizia si sparge e arriva anche alle orecchie di Damian che pensa di dirlo subito ad Alicia che si sta laureando proprio in economia. Marta si reca a La Habana per parlare con Tomas e chiedergli dei fondi per il nuovo dispensario medico comunale ma incontra casualmente Adolfo.
Il Segreto, dove eravamo rimasti
Ecco cosa è accaduto nell’ultimo episodio de Il Segreto. Don Ignacio prova a parlare con Carolina ma la ragazza è irremovibile e neanche l’intervento di Manuela riesce a placare gli animi. Il Solozabal è molto affranto per la situazione ma si trova a vivere ancora un momento di difficoltà poco dopo ma questa volta grazie a Pablo. Il ragazzo vuole parlargli perché vorrebbe ritornare a lavorare in fabbrica e gli chiede il permesso e Ignacio non solo è d’accordo con questa sua decisione ma gli chiede anche di chiamarlo padre. Il ragazzo, però, vuole mantenere le distanze perché si è convinto che l’uomo non gli ha mai davvero voluto bene come un figlio ma ha preferito allontanare lui piuttosto che mettere in pericolo le sue figlie. Ignacio prova a dirgli che non è così ma il ragazzo scappa via. Poco dopo Pablo si reca in fabbrica perché vorrebbe distrarsi con il lavoro ma scopre che Adolfo ha preso la sua scrivania e i suoi compiti e si sente ancora una volta abbandonato e rifiutato. Quando Adolfo prova a farlo ragionare viene apostrofato in malo modo da Pablo e poi anche da Urrutia che lo invita a non immischiarsi in affari che non lo riguardano. Esus dovrà poi fare i conti con l’ira di sua moglie Encarnacion che lo accusa di non aver avuto fiducia in lei tacendole un segreto così grande come quello della paternità di Pablo.
Mauricio riceve due biglietti per la corrida di Madrid e fa l’errore di raccontarlo alla locanda davanti a tutti. Da quel momento in poi si scatena una lotta all’ultimo sangue fra tutti i paesani che vogliono convincerlo ognuno a modo proprio a scegliere uno di loro come accompagnatore: tutto questo stressa molto il sindaco che vorrebbe concentrarsi solo sul suo lavoro. Alicia non ha avuto notizie di Matias sulla situazione dei sindacalisti e così si aggira intorno alla locanda nella speranza di incontrarlo. Viene però intercettata da Marcelina che le intima di andarsene e non tornare mai più. Francisca, che sta sempre meglio, incontra volutamente Tomas e Adolfi e racconta loro la parziale verità sui motivi che l’hanno spinta a nascondersi nel padiglione. Intanto i due fratelli hanno una discussione perché Adolfo, per soddisfare le necessità della fabbrica di barattoli dei Solozabal vorrebbe più metallo ma la miniera per come è strutturata non riesce a far fronte alle sue richieste. Per questo motivo Adolfo suggerisce a Tomas di assumere qualcuno che possa aiutarli nel lavoro, al fine di migliorare e velocizzare l’estrazione del materiale.