Un nuovo record per quanto riguarda il mastodontico reattore della Cina costruito con l’obiettivo di dare vita ad un vero e proprio “Sole artificiale”. Recentemente il reattore, chiamato Experimental Advanced Superconducting Tokamak, EAST, ha raggiunto una temperatura di dieci volte superiore a quella del sole, leggasi 120 milioni di gradi celsius per 101 secondi, e addirittura 160 per 20 secondi. Una obiettivo incredibile, al punto che da quella del Sole artificiale “realizzato” con il reattore HL-2M Tokamak è stata definita l’inizio di una nuova era. L’aggeggio in questione è stato costruito in Cina verso la fine del 2019, circa un anno e mezzo fa, e lo scorso mese di dicembre 2020 è stato acceso per la prima volta.
Obiettivo, cercare di individuare un metodo per produrre ingenti quantità di energia che sia meno pericoloso e nel contempo più fruttuoso rispetto a quello utilizzato con la scissione nucleare, il modus operandi maggiormente in voga al momento per produrre energia. Proprio per questo l’avvio del reattore cinese risulta essere sotto stretta osservazione da parte della comunità scientifica, alla luce degli enormi risultati ottenuti negli ultimi mesi.
SOLE ARTIFICIALE DELLA CINA: “OBIETTIVO, MANTENERE TEMPERATURA A LUNGO”
La possibilità di una nuova era dell’energia atomica si è di fatto aperta, e di conseguenza, tutte le superpotenze potrebbero a breve attrezzarsi con reattori simili. “La svolta è un progresso significativo e l’obiettivo finale dovrebbe essere mantenere la temperatura a un livello stabile per lungo tempo“, sono le parole di Li Miao, il direttore del dipartimento di fisica della Southern University of Science and Technology di Shenzhen, al Global Times. Guai però ad essere troppo frettolosi, visto che ci vorranno ancora decenni prima di vedere il “sole artificiale” funzionante, così come sostenuto da Lin Boqiang, direttore del China Center for Energy Economics Research presso l’Università di Xiamen, secondo cui l’obiettivo sarà raggiungibile entro il 2050, cozzando comunque con chi prevede una deadline ben più vicina, nel 2025.