La nostra vita è piena di simboli, che ci indicano dove guardare e dove cercare. Per Franco Cori, farmacista, e per i suoi clienti il simbolo è il caduceo; per l’umanità, per la sua ricerca di pienezza e felicità, è la Croce.

Dopo diverso tempo è tornata in farmacia una cliente. Subito ha giustificato la sua assenza dicendo: “Dottore, io non sono più venuta da lei perché nella sua insegna c’è la croce con il serpente e a me fa paura, così spesso vado da un’altra parte…”

Dopo un attimo di sconcerto le ho risposto che la croce con il bastone e il serpente intorno è il “caduceo” cioè il simbolo del farmacista che noi siamo obbligati a esporre non solo all’esterno, ma anche come segno sul camice che indossiamo.

Per chi cerca un farmaco questo simbolo, faccia paura o meno, è un aiuto a trovare il luogo, o la persona che risponde al suo bisogno.

Per chi cerca una risposta ai desideri del proprio cuore, il Crocefisso è il segno più immediato cui guardare per trovare ciò che sta cercando.

Dove l’uomo, europeo o di ogni altro luogo e tempo, potrà trovare una risposta? Basta guardare alla storia di duemila anni: quanti uomini veri, fin in fondo, che la Chiesa chiama Santi come Benedetto, Francesco, Rita, Teresa, Pio …! Una infinità di uomini che proprio guardando il crocefisso hanno realizzato se stessi e contribuito a costruire un’Europa, un mondo migliore.

I monumenti, le Chiese, l’arte, la cultura, le tradizioni di ogni nostro piccolo paese anche della bella terra marchigiana ne sono una testimonianza: incancellabile da nessuna Corte!

Franco Cori, farmacista