Il Tesla Cybertruck non sbarcherà mai in Europa e ne è convinto Lars Marovy, vice presidente dell’ingegneria dei veicoli presso Tesla. Come mai? Sono diversi motivi, a cominciare da un problema sicurezza. A complicare l’approvazione del Tesla Cybertruck nel Vecchio Continente è la forma decisamente particolare del pick-up elettrico di Elon Musk, un muso altissimo e spigoloso che ovviamente non è proprio il massimo per i pedoni e i ciclisti: in caso di impatto frontale colui che subisce lo scontro non scivola sul cofano, come avviene invece per un’auto, di conseguenza rischia di cadere a terra, sbattere la testa e nel peggiore dei casi essere travolto dallo stesso Cybertruck, che pesa poco meno di tre tonnellate.
Ma non finisce qui perchè Lars Moravy vede altri due problemi circa la possibile approvazione del Tesla Cybertruck, consegnato ufficialmente dallo scorso 30 novembre, nel Vecchio Continente. “Prima di tutto, il mercato dei pick-up in America è enorme, e da noi (Europa ndr) è diverso – dice – e secondariamente le normative europee impongono un arrotondamento di 3,2 millimetri sulle parti sporgenti. Purtroppo è impossibile realizzare un arrotondamento di 3,2 millimetri su una lamiera di acciaio inossidabile da 1,4 millimetri”, ha spiegato eloquente a Top Gear.
TESLA CYBERTRUCK, NIENTE EUROPA E ITALIA: SI TROVERA’ LA SOLUZIONE?
Chiusa la questione quindi, o almeno così sembrerebbe, visto che come spiegato dallo stesso ingegnere, il Cybertruck non è adattabile alle strade europee a meno che lo stesso non venga letteralmente stravolto. In ogni caso mai dire mai, e non è da escludere che magari si riesca a trovare qualche scorciatoia normativa che permetta appunto al pick-up di Elon Musk di fare il suo approdo in Europa, e magari anche in Italia.
Se è vero che per dimensioni e peso l’ultima vettura Tesla non è proprio adatta alle nostre strade, è vero anche che qualcuno che circola da noi con RAM e F-150 (pochi sia chiaro), c’è, di conseguenza siamo certi che sarebbero molti gli italiani che vorrebbero mettere le mani sul camioncino green in acciaio inossidabile.