Ha fatto il giro del mondo l’articolo del Times a firma Anna Murphy dal titolo ‘The Italian look – there’s no better style for the summer’, che tradotto significa “Il look italiano, non c’è stile migliore per l’estate”, in cui si celebra la moda, l’Italia e il Made in Italy. Uno scritto che è stato accolto con favore dalla regione Lombardia, alla luce del fatto che Milano è il cuore della moda italiana, nonché assieme a Parigi, la capitale mondiale indiscussa del fashion.



“L’articolo di Anna Murphy apparso oggi sul Times ‘The Italian look – there’s no better style for the summer’ è solo l’ennesima testimonianza del ruolo indiscusso tributato alla moda italiana a livello internazionale. Uno stile unico e inconfondibile. Fatto non solo di grandi marchi, ma anche di aziende manifatturiere di nicchia. Imprese che si distinguono per qualità, artigianalità e attenzione ai dettagli, secondo la migliore tradizione del Made in Italy”, le parole dell’assessore a Moda, Design e Marketing territoriale di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, così come si legge su Lombardianotizie.online. Il Times celebra lo stile tutto nostrano fatto di abiti femminili, freschi, in lino o cotone, con gonne ampie, stampe floreali, abbinate e camice o t-shirt in tinta unita, quindi sandali e borse in paglia. Un’eleganza che non si ferma nemmeno dinanzi al caldo torrido che sta stringendo in una morsa ormai da giorni le regioni del centro sud.



TIMES CELEBRA MODA ITALIA, LA REPLICA DI LOMBARDIA: “GIRO DI AFFARI DA 26 MLD IN REGIONE”

“La Lombardia è la patria del sistema moda italiano – aggiunge Mazzali – con Milano che è la capitale indiscussa del fashion. E con aziende e poli produttivi equamente distribuiti su tutto il territorio regionale. La Camera nazionale della Moda, ha sede nel capoluogo lombardo. Aggrega 230 brand che danno lavoro a oltre 60.000 imprese della filiera, con il 75% del fatturato prodotto in Lombardia”.

Quindi l’assessore ha concluso snocciolando i dati del fatturato del settore fashion regionale: “Il sistema-moda regionale produce un giro d’affari di circa 26 miliardi di euro, frutto del lavoro di oltre 28 mila imprese. La moda è la seconda industria del Paese e ‘abita’ a Milano e in Lombardia, un comparto che Regione sostiene con Bandi e iniziative”.