In Italia sarà un’estate ricca di turismo. Gli stranieri raddoppiano, i flussi dall’Oriente ripartono e tornano a riempirsi anche le città d’arte. L’ospitalità alberghiera cresce, compresa quella di lusso. Non frena, però, neppure il boom delle locazioni private. Il turismo post-Covid ha numeri incredibili, anche in Toscana, dove l’Irpet sottolinea una crescita importante. 



I numeri presentati in Regione dall’assessore al turismo Leonardo Marras, dal curatore della ricerca Enrico Conti e da Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano e responsabile regionale per il turismo mostrano che il consumo turistico nel 2022 è tornato ai livelli prepandemia, attestandosi sui 10 miliardi: sul Pil pesa al 12%. In Toscana, invece, il 15% del lavoro è proprio nell’ambito turistico, anche se il Covid ha penalizzato chi aveva contratti precari, come rivela La Nazione.



I turisti tornano in Italia: i dati

Il turismo nel post-Covid ha portato al ritorno degli stranieri in Italia, che tra il 2021 e il 2022 sono quasi raddoppiati, da 12.5 milioni a 23. Viaggiatori europei (54.3%) ma non soltanto: anche extra-europei (+303.9%). Rispetto al 2019 sono stati recuperati i flussi dagli Stati Uniti e dall’Asia anche se non ancora ai livelli pre-Covid. Si tratta infatti di un -64.1% rispetto al pre-Covid ma di una crescita rispetto al 2021 (+275.7%). I flussi nazionali arrivano soprattutto da regioni del centro-sud, con un -10% rispetto al 2019. Gli hotel a 5 stelle delle città d’arte nel 2022 hanno quasi raggiunto i livelli pre pandemia. 



Aumentano anche le presenze in appartamenti e case affittate su piattaforme online: parliamo del +38.4% nel 2022 rispetto al 2021 (+51% rispetto al 2019). “Sulle locazioni turistiche abbiamo formalizzato insieme gli altri assessori regionali un documento di proposte e anche nella revisione del Testo Unico regionale del turismo inseriremo norme per inquadrare nel modo più corretto questa offerta” ha spiegato l’assessore della Toscana Marras. Secondo i dati dell’Irpet, i dati del primo trimestre 2023 confermano il trend sull’aumento delle presenze.