I novaresi hanno avuto ben tre settimane di tempo utile per andare a cercare un regalo che parlasse di solidarietà. Al Villaggio in piazza Duomo, a Novara, si sono alternate dal 2 dicembre più di quaranta associazioni del non profit: “Un’offerta vastissima – ricorda il Presidente del CST Daniele Giaime -, tante le realtà appartenenti a settori diversi e molte new entry. Bello davvero questo mix associativo che ha ravvivato la piazza di una manifestazione giunta alla sua ventiseiesima edizione. Il Villaggio della solidarietà, prima Mercatino, rimane prima di tutto un luogo dove le associazioni si conoscono fra loro, dove le persone si parlano e dove nascono progetti per il futuro. Condividere uno spazio per qualche giornata serve anche a questo, ma quest’anno abbiamo fatto di più, abbiamo fortemente voluto far vivere la piazza ad associazioni e cittadini al cento per cento investendo su laboratori ed esperienze da vivere direttamente in loco”.
“‘Natale in movimento’ a cura di @rteLab, ‘Il magico mondo degli scooby doo’ a, cura di Psicologia utile, l’arte degli origami su carta riciclata, a cura di Fondazione Lucrezia Tangorra e il bellissimo percorso sensoriale di ACAT per sensibilizzare, specialmente i più giovani, sui problemi creati dall’alcol a chi guida sono andati davvero bene, così come è stato un successo l’ultima attività dedicata ad un modo differente di intendere l’offerta votiva, il laboratorio incentrato sulla preparazione delle ghirlande di fiori, proposto dall’associazione cultura tibetana. Grandi e piccini hanno trovato modo di conoscere meglio le realtà che li hanno organizzati insieme al CST in una maniera differente dal solito. Anche la raccolta con Confcommercio dell’8 dicembre per il progetto ‘Scatole di Natale Novara città’ è stata un successo, abbiamo ricevuto dalla straordinaria generosità dei novaresi molto materiale da donare ai bambini meno fortunati”.
“Siamo partiti dai primi anni – ricorda Daniele Giaime – sotto a una tensostruttura, era una vera scommessa arrivare al cuore della gente, mentre ora il Villaggio è davvero diventato un concept di fare solidarietà che vanta collaborazioni e si inserisce in sinergie già conclamate durante l’attività ordinaria, come quella con il Comune di Novara”.
Preziosi infine quest’anno i canti dei piccoli carol singer della scuola primaria Sacro Cuore intenti a riportare in piazza il vero spirito del Natale, così come l’apporto di Squisito, il food truck che propone street food solidale, grazie alla collaborazione di chef speciali. Insomma, il Villaggio della solidarietà rappresenta un vero e proprio stimolo per la collettività e va ben oltre il mero concetto di mercatino. L’augurio è di riuscire a stupirci ogni anno di più e a fare sempre meglio, per la comunità e per la voglia di far crescere, anche attraverso manifestazioni come questa, la cultura della solidarietà.
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