Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter e della nazionale argentina, ha una seconda grande passione oltre al calcio, ed è quella del vino. Lo sottolinea Gambero Rosso che nelle scorse ore ha intervistato proprio il Toro, ricordando come il bomber nerazzurro e la moglie, Augustina Gandolfo, siano originari di Mendoza, una delle grandi capitali mondiali del nettare degli Dei. In quella splendida terra del Sud America, Lautaro ha un’azienda vinicola che produce due Malbec a 1.050 metri di altitudine, uno storico vigneto che ha quasi un secolo sito a Lujan de Cuvo, e il cui prodotto verrà distribuito nei prossimi mesi anche sul mercato italiano.
Del resto Martinez e la moglie sono residenti da anni nel BelPaese, e consci dell’importante tradizione vinicola italiana hanno ben pensato di entrare in uno dei mercati più importanti al mondo. Il vino, ricorda ancora Gambero Rosso, sarà distribuito dall’azienda Meregalli, e due saranno le bottiglie, entrambe con dei nomi decisamente evocativi.
VINO DI LAUTARO MARTINEZ: PERCHE’ CORAJE E PASION?
La prima si chiama Pasion, passione, mentre la seconda Coraje, coraggio. Lautaro ha raccontato qualche segreto della sua attività extracalcistica, a cominciare dal sottolineare che un giocatore di calcio è costretto a bere con moderazione, ma nel corso della sua vita si è appassionato a questo settore grazie appunto alla moglie Augustina, originaria di Mendoza.
La stessa ha spiegato che l’idea di produrre vino è nata per fare qualcosa che fosse legato alle loro origini, quindi la loro cultura, la loro terra e la loro gente, e si è così arrivati a Coraje e Pasion, che assicurano non sono “due nomi scelti a caso”. Coraje è infatti anche il nome del ristorante argentino di Lautaro Martinez e Augustina, dove ovviamente si mangia argentino, mentre Pasion è legato alla passione che i due ci hanno messo in questo interessante progetto.
VINO DI LAUTARO MARTINEZ: UN PO’ DI STORIA
Come detto sopra, al momento la cantina del Toro produce solo due Malbec ma l’obiettivo futuro è quello di allargare la produzione, annunciando un Cabernet e un bianco. E in futuro ci sarà anche un vino italiano? Al momento i due, spiegano, non ci hanno ancora pensato, ma nulla è da escludere in futuro.
Dietro la realizzazione dei due Malbec si nasconde Federico Isgrò, enologo mendocino anche se di origini italiane, famoso per la sua “italianità” nei vini prodotti in Argentina. Ma perchè Lautaro e Augustina hanno deciso di chiamare la loro etichetta Cittanina? A riguardo i due spiegano che il progetto del vino è nato in concomitanza con la nascita di Nina, la primogenita dei due, di conseguenza all’interno di Cittanina è presente appunto anche il nome della bimba. “Ora dovremmo inventarci qualcosa anche per Theo”, che è l’altro figlio, e noi ovviamente non vediamo l’ora di scoprirlo.