Nuova svolta nel caso Ilaria Alpi: come vi abbiamo raccontato, il gip ha rigettato la richiesta di archiviazione delle indagini sull’omicidio del 20 marzo 1994 in Somalia, in cui perse la vita anche l’operatore Miran Hrovatin. Carlo Taormina, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta su quel tragico delitto, ha commentato a Adnkronos: «Ormai è diventato uno sport nazionale andare avanti e indietro con i gip che a seconda di come gli gira in quel momento decidono se respingere o no le richieste di archiviazione. La verità su Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, cioè che si è trattato di una rapina, non sta bene a un certo mondo comunista perché lei doveva essere la loro eroina ma così non è stato». Prosegue l’avvocato ai microfoni dell’agenzia di stampa: «E non lo è stato per via della magistratura che ha sempre archiviato, poi per la commissione d’inchiesta che ha messo il sigillo su questa vicenda. E questo andare avanti e indietro porta anche ad erodere la credibilità della giustizia». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



ILARIA ALPI, GIP RESPINGE RICHIESTA ARCHIVIAZIONE

Nuove indagini sull’omicidio di Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin. Il gip di Roma Andrea Fanelli ha respinto la richiesta di archiviazione dell’inchiesta relativa alla loro morte, avvenuta il 20 marzo 1994 a Mogadiscio, in Somalia. Il giudice ha contestualmente disposto nuove indagini, da completarsi entro 180 giorni a partire da oggi. La Procura aveva avanzato la seconda richiesta di archiviazione, dopo che nel giugno del 2018 il gip aveva disposto ulteriori accertamenti, accogliendo un’istanza presentata dai legali della famiglia di Ilaria Alpi. Ma secondo il pm non erano emersi elementali tali da proseguire le indagini. Invece contro l’archiviazione si erano espressi, oltre ai familiari della giornalista del Tg3, anche Fnsi, Usigrai e l’Ordine dei giornalisti, difesi dall’avvocato Giulio Vasaturo. «Con questa decisione, il gip ha accolto le tesi sostenute, con grande perizia e passione civile, dall’avvocato Giulio Vasaturo e dal professor Carlo Palermo, legale della famiglia Alpi», il commento di Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, rispettivamente segretario generale e presidente Fnsi, e Vittorio Di Trapani, segretario dell’Usigrai.

ILARIA ALPI, NUOVE INDAGINI: ACQUISITI ATTI OMICIDIO ROSTAGNO

Il gip di Roma Andrea Fanelli ha accolto in buona parte le istanze presentate dalle parti offese. Inoltre, ha disposto che venga ascoltato il direttore dell’Aisi per verificare la «persistenza del segreto» sull’identità dell’informazione di cui si fa riferimento in una nota del Sisde del 1997. Alla Procura sono stati richiesti accertamenti in merito al ritardo con cui è stata trasmessa la trascrizione di un’intercettazione tra due cittadini somali nell’aprile del 2018. I soggetti affermavano che Ilaria «è stata uccisa dagli italiani». Il gip Fanelli, come riportato da Tgcom24, rigettando la richiesta di archiviazione dell’indagine Alpi-Hrovatin, ha disposto l’acquisizione anche degli atti relativi al fascicolo di indagine sulla morte del giornalista Mauro Rostagno, ucciso nel 1988 dalla mafia. La richiesta è legata all’ipotesi che ci siano collegamenti tra i due casi. Intanto lunedì è stata fissata una conferenza stampa dalla Fnsi per illustrare i termini della decisione odierna.

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